Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] e coagulano). L’estrusione può essere eseguita in due modi: estrusione del latice fluido da una opportuna filiera e successivo (i prodotti furono detti rispettivamente Buna S e Buna N); nello stesso periodo in Russia e in Italia venivano preparate ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] B).
Algebre di matrici
Le m. quadrate n×n (ossia a n righe e n colonne) con elementi in un corpo qualsiasi Γ transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno sviluppo in serie,
b) facendo uso ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] di adesione intercellulari calcio-indipendenti le più diffuse sono le N-CAM (➔ ).
Si può ritenere che la precoce comparsa, ., nella sua accezione più ampia, si può ottenere in tre modi: a) per intreccio di una serie di fili disposti longitudinalmente ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] alluminotermia).
I combustibili gassosi possono essere bruciati in due modi: a) mescolandoli all’aria prima dell’accensione (come per il metano:
CH4+2O2→2H2O+CO2
per un generico idrocarburo
CnHm+(n+m/4)O2→nCO2+(m/2)H2O
Nella c. dell’idrogeno si ...
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Intreccio di filati di lana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] la trasposta, è detta matrice di m., ed è formata da m righe e n colonne, con n pari al numero di rami della rete. Ogni elemento bij della matrice B vale: ) si usano 4 o 5 ferri. Esistono vari modi di intrecciare i fili, che danno luogo ad altrettanti ...
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Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] l’isoterma di Freundlich è del tipo v = Kpn, dove K e n sono costanti empiriche, e trova largo impiego nella pratica; c) l’isoterma analisi cromatografica. Industrialmente l’a. si applica in due modi: in sistemi a percolazione (dove il fluido da cui ...
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Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] elastico, non riportato in tabella, è dell’ordine di 100.000 N/mm2. Gli o. hanno durezza superiore a quella del rame, anche umida e all’acqua anche salata, sono lavorabili in tutti i modi possibili: per fusione e per deformazione plastica, a caldo e a ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] il difetto è ancora poco accentuato, essa si può tentare in varî modi.1. Ricorrendo all'olio d'oliva o di vaselina; quest'ultimo vietati.
L'art. 11 del r. decr. legge 2 settembre 1932, n. 1225, a sua volta stabilisce che "tale divieto è esteso ai ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] il significativo ruolo nutrizionale degli acidi grassi ω-3 (ovvero n-3), in particolare l'acido α-linolenico, che è domanda imperiosa di essere normale e di neutralizzare, in tutti i modi, il disagio della civiltà. Così, assoggettata a tutto questo, ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] s'eseguiscono gl'innesti a occhio dormiente. Si hanno varî modi d'esecuzione di questi ultimi; fra i più comuni sono nel gruppo dei Vinifera × Rupestris, come l'Aramon × Rupestris Ganzin n.1, il Mourvèdre × Rupestris 1202 (Couderc), il Bourrisquou × ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....