SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] da un accoppiamento con fononi monocromatici, dati dai modi di vibrazione (transizionali e di librazione) delle molecole Ginsberg, vol. i-iii, Singapore 1989-92; Chemistry of high-temperature superconductors, a cura di C.N.R. Rao, ivi 1991. ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] massimo della grandezza che esso può misurare. Se la scala comprende n divisioni e se il valore della costante già definito è c, .
Il procedimento, qui solo accennato, è stato applicato in varî modi ingegnosi sia in Italia (Arcioni - C. G. S.) sia ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] circa la metà della tensione tra B2 e B1), la giunzione p-n si polarizza direttamente e un flusso elevato di lacune viene iniettato nella anodo. Va ricordato che esistono diversi altri modi di funzionamento a seconda della particolare applicazione ...
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Fisica atomica
Massimo Inguscio
Guglielmo M. Tino
(App. IV, i, p.817)
Le conoscenze sulla struttura atomica, divenuta una parte fondamentale della fisica del 20° secolo a partire dalle classiche esperienze [...] νL e intensità I che si propaga nella direzione indicata dal versore n. Indichiamo con v la velocità dell'atomo e con δ5νL2νA la di tipo fononico del condensato. Sono stati studiati i modi più bassi con differenti valori del momento angolare e dell ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] del tutto trasversale (modo TEM, trasversale elettromagnetico), come le onde piane libere.
I modi vengono convenzionalmente individuati mediante due parametri, m, n, che assumono valori interi positivi, compreso lo zero, e che vengono apposti come ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] o il segnale di occupato sulla linea telefonica sono modi per impedire l'indiscriminata attivazione di un canale di area A tratto da una sfoglia (wafer) di silicio che presenta in media N difetti per cm2 è pari a e-NA. Fissata quindi l'area di ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] precisamente:
Per la massa M del nucleo composto da Z protoni ed N neutroni si trova inoltre che è sempre soddisfatta la relazione:
cioè nucleo stesso può pensarsi suddiviso, in tutti i modi possibili.
Che la scissione effettivamente avvenga tutte le ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] a funzionare, è fissata dai valori di L e di C; quarii n/ L do R è molto maggiore di
come quasi sempre accade in pratica a B.
Le frequenze che corrispondono ai varî modi di oscillazione del multipletto fondamentale del magnetron sono molto ...
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GALLERIA AERODINAMICA
Antonio Castellani
La g. a., che è denominata anche galleria del vento, è un impianto per la determinazione sperimentale delle azioni esercitate da un fluido, in genere aria, su [...] perfezionata in cui sperimentò vari profili alari. Altre g. furono costruite da N. Joukowski (1846-1921) a Mosca nel 1891, poi da T.E. impiego cui sono destinate, possono avere forme e modi di funzionamento del tutto differenti.
Una prima ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] ,3·10−13 cm (nucleo medio) si ha un valore della densità pari a n=1038 nucleoni/cm3. Un numero cioè 1015 volte più grande del numero di Avogadro, a bassa energia (3 MeV), corrispondenti a modi che producono nuove forme impensate di superficie nucleare ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....