Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] A.L. Schawlow e C.H. Townes e dai russi A.M. Prochorov e N.G. Basov attorno al 1958, e il primo l., a cristallo di rubino, fu l. oscilla su più di una frequenza (si hanno più modi l.).
È stato possibile realizzare anche l. che richiedono potenze ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] 1/f≪τ si trova invece per l’indice di rifrazione l’espressione:
dove N è la densità elettronica, m la massa dell’elettrone, fp la cosiddetta frequenza di in una sovrapposizione di vibrazioni periodiche proprie (modi di vibrazione), la cui energia è ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] parità nelle interazioni d. fu considerata da T.D. Lee e C.N. Yang nel 1957 che così risolsero in modo corretto il problema posto di un unico tipo di particella che decade nei due modi con violazione di parità (anziché ammettere l’esistenza di due ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] sentimento, dall’intuizione e dalla rappresentazione, che sono i modi con cui il contenuto umano della coscienza, prodotto dal omogenee nelle ξ1, ..., ξn, sono le f. esterne; se r (〈n) è il grado di una tale espressione, la f. esterna corrispondente ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] mesoni π±, π0 (pioni), K±, K0, K̅̅0 (kaoni), η ecc.; i barioni n (neutrone), Σ±, Σ0, Λ, Ξ0, Ξ--, Ω− (iperoni) ecc. Il protone (p avranno 9 stati, perché ogni quark può essere scelto in tre modi. Questi 9 stati si dividono in un multipletto di 8 stati ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] usato nei vari contesti in cui interviene e ha fatto emergere due modi principali di uso del termine p.: a) la p. di caso di un atto di assorbimento, la p. di transizione da uno stato n a uno m è data, nell’ipotesi che la transizione sia di dipolo ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] documenti delle pubbliche amministrazioni (l. n. 349/1986; l. n. 142/1990; d.lgs. 267/2000; l. n. 15/2005), trova un limite sulla tutela di interessi costituzionalmente protetti (la l. n. 124/2007 si riferisce appunto alla diffusione di qualunque ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] al centro di un articolato dibattito. Sono almeno quattro i modi di distinguere i diversi tipi di potere. Il primo è con la paura che incute, può garantire una pacifica convivenza. Già N. Machiavelli, del resto, aveva sostenuto – un secolo e mezzo ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] B).
Algebre di matrici
Le m. quadrate n×n (ossia a n righe e n colonne) con elementi in un corpo qualsiasi Γ transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno sviluppo in serie,
b) facendo uso ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] )2+…;
e le tangenti principali sono allora le rette
y=b+c1 (x−a); y=b+c′1 (x−a).
Il n. ordinario si riconosce dal fatto che si ha
c1≠c′1, c2≠0, c′2≠0;
il flecnodo dal fatto che c1 data situazione: sono invece modi di configurare la situazione presente ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....