reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] raggi r crescono secondo la relazione rn=r₁n1/2, dove n è il numero d'ordine della corona, a partire dal è δ²r₁2(k-h)2f. Si vede allora che è possibile (e in infiniti modi) scegliere f in modo che δ risulti pari a un numero intero di lunghezze d'onda ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] per le inconciliabili divergenze dei due interlocutori sui modi, sugli obiettivi, nonché sul ruolo di preminenza (1846); Ibid., Registro matrimoni (1825-1848); Ibid., Registro morti n. 7 (1905-1912); Firenze, Bibl. nazionale, Carte U. Peruzzi ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] rivolge prevalentemente ai profani, indicando loro vari modi per conoscere in anticipo i cambiamenti atmosferici attraverso de urbis Pataviae antiquitate, Lugduni Bat. 1722, p. 242; N. Papadopoli, Historia Gymnasii Patavini, II, Venetiis 1726, p. 171 ...
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periodo
perìodo [Der. del lat. periodus, dal gr. períodos "circuito, giro", comp. di peri- "intorno" e hodós "strada"] [LSF] Per certi fenomeni, detti fenomeni periodici, il minimo intervallo di tempo, [...] , e frequenza spaziale (anche, numero d'onde nei fenomeni ondulatori), n=1/λ. A seconda della natura del fenomeno, il p. ( , ecc., p. proprio o naturale, relativ. ai modi propri di vibrazione, oscillazione, ecc. Le considerazioni precedenti si ...
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luminescenza stimolata
Sergio Carrà
Emissione di radiazione elettromagnetica, detta anche indotta, da parte di una specie chimica atomica o molecolare che si trova in uno stato eccitato, determinata [...] La velocità del processo è proporzionale all’intensità della radiazione incidente. La transizione inversa da m a n può però avvenire in due modi: la prima modalità è spontanea (cioè non influenzata da fattori esterni) e consiste nell’emissione di un ...
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degenere
degènere [Der. del lat. degener -eris , comp. di de- e genus -eris "tralignato dalla propria stirpe"] [LSF] (a) Generic., di grandezza o di fenomeno che si presenti in condizioni fuori dalla [...] MCC] Modo d.: per un sistema oscillante, due o più modi propri di vibrazione indipendenti cui corrisponda una stessa frequenza. ◆ [MCQ ); se n è il numero di tali valori, si parla di stato n volte d. o di degenerazione di ordine n. Uno stato n volte d ...
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Wheeler John Archibald
Wheeler 〈uìilë〉 John Archibald [STF] (n. Jacksonville, Florida, 1911) Prof. di fisica nell'univ. di Princeton (1947). ◆ [RGR] Buco nero di W.: v. buco nero: I 381 f. ◆ [RGR] Equazione [...] la formazione di un nucleo composto eccitato per cattura di un neutrone e, in seguito, il decadimento secondo uno dei diversi modi possibili; nel nucleo composto l'eccesso di energia è distribuito in una o più particelle, di cui sono eccitati i vari ...
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M
M 〈èmme〉 [Forma maiusc. della lettera m] [ASF] Simb. di una classe spettrale di stelle, di colore rosso e modesta temperatura (2000 ÷ 3500 K), suddivisa in 10 sottoclassi da M0 a M9 (per le stelle [...] M di sequenza principale: v. stella: V 622 Tab. 4.2). ◆ [FAT] Simb. dello strato elettronico con numero quantico principale n=3. ◆ [ELT] [INF] Simb., alternativo a MB, di megabyte. ◆ [MTR] Simb.: (a) del pref. metrologico mega-; (b) di miria-; (c) ...
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Holzer Alfred
Holzer 〈hòlzër〉 Alfred [STF] (n. Vienna 1923, nat. SUA) Ricercatore fisico in vari laboratori di ricerca. ◆ [MCC] Metodo di H.: serve per calcolare le frequenze e le configurazioni dei [...] modi di vibrazione torsionali di un mezzo elastico; in esso si assume un modello a ruote flessibili libere e si dà un impulso a una ruota qualunque, calcolando in conseguenza i moti e le torsioni delle altre ruote. ...
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simbiosi
simbiòsi [Der. del gr. symbíosis "convivenza", comp. di sy´n "insieme" e di bióo "vivere", che è da bíos "vita"] [LSF] Per estensione del signif. biologico (v. oltre), compresenza, evoluzione [...] contemporanea di più cose in un medesimo ambiente: s. stellare (→ simbiotico: Stelle s.). ◆ [BFS] Nella biologia, termine generico per indicare vari modi di convivenza tra organismi animali o vegetali di specie diverse, detti simbionti. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....