ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] interessanti studi, quali il saggio La proprietà temporanea, in Circolo giuridico, n. s., I (1930), pp. 69-91, nel quale per primo privi fino ad allora di una "trattazione specifica dei modi di estinzione delle obbligazioni" (Fedele), ma anche perché ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] , riassumendone poi la guida l'anno dopo affiancato dal condirettore N. Vazio.
La rivista, mensile, ebbe un notevole prestigio. Pubblicò l'Archivio di psichiatria. Incoraggiò discussioni sui modi di correzione e punizione, propugnò riforme al ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] la seconda: entrambe espressione di due diversi modi di concepire la crescita economica del Paese.
poi, automaticamente, al 3,5% (l. 29 giugno 1906, n. 262 e r.d. 29 giugno 1906, n. 268), fu un successo, anche per le esigue richieste di rimborso ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ), Vittoria (1685-1735), Carlo (1688-1755) e Teresa (n. 1691).
Dopo aver compiuto i primi studi sotto la guida le scommuniche invalide e delle potestà de' principi intorno a' modi di farle cassare ed abolire (che confluì nell'Apologia dell'Istoria ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] sue possibilità di governo, ma non poteva sottoporre quelle possibilità ai modi che erano propri del papato e che non erano i suoi: mazzo I, nn. 7 e 9; Vescovado di Aosta, mazzo I, n. 14 (1565); Lettere di santi (Carlo Borromeo a Emanuele Filiberto, ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] di sc. mor. e st., s. 7, II [1941], 1, p. 2 n. 2, e il postumo Variazioni in tema di preistoria romana, Roma 1974).
Nei medesimi anni alle concezioni romane sull' "acquisto della proprietà nei modi detti, dai moderni, derivativi" e "alla formazione ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] essere chiamati alla successione dei genitori; nella terza illustra i modi, le condizioni e i limiti della legittimazione. Il Besta ( notizie..., pp. 22 s., 26 s., 29 s., 30 e n. 1; Epistola di Cesare di Bartolo Barzi da Gubbio del1635, citata ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] vivo ritratto nelle sue Vite. In tutti questi modi il D. raccolse una imponente biblioteca (un , II, Venetiis 1755, pp. 65-71; A. M. Querini, Epistolae, a cura di N. Coleti, Venetiis 1756, pp. 62 s.; A. Traversari, Epistolae et orationes, a cura di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] rialzarono le sorti viscontee. Ma i suoi modi autoritari e prevaricatori dettero nuova esca alla dissidenza a cura di D. Puncuh, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n.s., XI (1971), ad ind.; Suppliche di Martino V relative alla Liguria, ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] solito zelo (secondo F. Sclopis usò coi Genovesi "modi che sapevano troppo dell'autorevole"), per cui agli occhi ,A-B,1843-1850; Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Museo,Carteggio A, n. 51 (lettera di R. d'Azeglio al B.); G. Briano, Roberto ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....