Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] documenti delle pubbliche amministrazioni (l. n. 349/1986; l. n. 142/1990; d.lgs. 267/2000; l. n. 15/2005), trova un limite sulla tutela di interessi costituzionalmente protetti (la l. n. 124/2007 si riferisce appunto alla diffusione di qualunque ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] necessità chimiche minime e potevano quindi evolversi in modi preclusi ai b. fotosintetici precedenti; di conseguenza la coltivazione artificiale dei microbi, R. Koch, E. Behring, S.N. Vinogradskij, I.I. Mečnikov, P. Ehrlich e numerosi altri. In ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] B).
Algebre di matrici
Le m. quadrate n×n (ossia a n righe e n colonne) con elementi in un corpo qualsiasi Γ transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno sviluppo in serie,
b) facendo uso ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] )2+…;
e le tangenti principali sono allora le rette
y=b+c1 (x−a); y=b+c′1 (x−a).
Il n. ordinario si riconosce dal fatto che si ha
c1≠c′1, c2≠0, c′2≠0;
il flecnodo dal fatto che c1 data situazione: sono invece modi di configurare la situazione presente ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] della gestazione il concepito è titolare di un’aspettativa (➔) tutelata nei modi previsti dagli art. 643 e 784 c.c. Anche al nascituro , Q2,..., Qn e i potenziali V1, V2, ..., Vn degli n conduttori, e tale relazione è del tipo:
dove i coefficienti C ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] il numero di parametri è finito, e sia n, si parla di g. continuo finito, o a n parametri, o ∞n; se i parametri sono infiniti, cioè se e sul fenomeno della dinamica di g., cioè sui modi in cui i comportamenti degli individui tendono ad adattarsi alla ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] in grado di captare e a cui rispondono in modi che sono stabiliti dalla loro peculiare costituzione genetica.
essere predetto a partire da una combinazione lineare di N campioni precedenti. Sottraendo il campione predetto dal campione effettivamente ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] di adesione intercellulari calcio-indipendenti le più diffuse sono le N-CAM (➔ ).
Si può ritenere che la precoce comparsa, ., nella sua accezione più ampia, si può ottenere in tre modi: a) per intreccio di una serie di fili disposti longitudinalmente ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] ionici o molecolari. Nella soluzione coesistono perciò n equilibri del tipo
dove n e m sono rispettivamente il numero di libera o forzata, nello stato o nell’uscita), ai diversi modi di reagire alle perturbazioni e alle esigenze più o meno ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] e il c., anziché contrapporsi, si corrispondono in quanto modi dei due infiniti attributi secondo i quali si manifesta a di K, diverso da zero, risulta nullo tutte e sole le volte che n sia multiplo di p (e quindi, per es., se p=2 risulta a=−a ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....