GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] testimoniarne altresì l'attaccamento al gusto per i modi giotteschi e martiniani a vari decenni dalla intorno ad alcune tavole fiorentine del '300 e '400, in Rivista d'arte, 1956, n. 31, pp. 41-72; R. Longhi, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza ( ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Lanfranco.
Nell'arte del D. si verifica una sintesi dei modi del Giordano e del Maratta, com'è visibile nell'Allegoria delle P. D. e altri pittori a SanPaolo d'Argon, in Paragone arte, 1979, n. 355, pp. 70-86; E. Schleier, P. D. e non Marchesini, ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] Carlo Bertolazzi, al teatro di Dario Niccodemi, dai modi boulevardiers, sino alle brillanti commedie francesi d’importazione, tanto teatro con Luigi Pirandello (in Il dramma, XLII [1966], n. 362-363, novembre-dicembre, pp. 45-58), primo assaggio ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] , Miniature 1232 e 4592; Aachen, Suermondt-Ludwig-Museum, n. 24; collezione privata); mentre sulla base dei documenti si che Giovanni e Maria presentano al riguardante.
L'apertura ai modi tardogotici non fu comunque da subito convinta. Nel 1404 L. ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] sono il primo riferimento sicuro per la conoscenza dei modi del D. e rivelano un pittore che, pur 171-78; A. Emiliani, Mostra di disegni del '600emil., Milano 1959, p. 66 n. 96; A. Martini, La Gall. dell'Accad. di Ravenna, Venezia 1959, p. ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] -, si presenta come saggio di stili e modi compositivi differenti: vi si allineano scritture affini .-19. Jahrhundert, a cura di B. Marx, Dresden 2000, pp. 177-202; N. Dubowy, Bemerkungen zur Kirchenmusik von A. L., in Händel-Jahrbuch, XLVI (2000), ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] si distinse, suscita interesse per le circostanze e i modi delle realizzazioni e per la sua stessa personalità. Fu uomo B. aveva lasciato l'azienda.
La produzione della ditta padovana "N. Zanon Bettoni" copre poco più di un decennio ed è notevolmente ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] 1911 al Teatro Lirico di Milano a cura della Compagnia stabile romana n. 2, la famosa "Benelliana", con I. Gramatica, G. Tumiati realtà la scrittura del B. è affrettata, inelegante, ha modi desunti, è approssimativa, è un linguaggio scenico sonoro e ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] : la ricerca di una ripetizione fedele dei modi della tradizione (acquisita attraverso la ricerca ‘sul Avec et sans papier per le strade del mondo, in Africa e Mediterraneo, 2000, n. 31-32, pp. 5-13; Guida alla musica popolare in Italia, 1, ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] di F. Rosa, pittore forse di origini genovesi vicino ai modi del tenebrismo di G.B. Langetti e A. Zanchi. Quindi s.; G.M. Pilo, Fortuna critica di G. L., in Critica d'arte, 1958, n. 27, pp. 203-244; Id., Opere di G. L. al Museo Correr, in Boll ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....