CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] non gli impedirono di trar partito dai modi delle scuole ligure, romana, napoletana, veneziana Art, LVII (1970), pp. 274-80 (anche in The Connoisseur, CLXXVII [1971], n. 713, pp. 204-210); U. Hoff, Tobitburying the dead: a newly acquired drawing ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] importante di Cecchi (1927), sempre oscillante fra i modi accademici e il tentativo di rinnovamento portato avanti dai Promotrice delle belle arti in Firenze... 1851, Firenze 1851, p. 8, n. 14; P. A. Paravia, in Album della Società Promotrice di belle ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] ma si sforza di comprenderne le tradizioni e i modi di vita, di penetrame la mentalità, riprovandone beninteso de Cabo Verde e Guiné, in Hist.. e memorias da Academia Real das sciencias de Lisboa, n. s., classe 2, VIII, 2; IX, I; X, 2; XII, 2; XIII ...
Leggi Tutto
DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] in costante evoluzione e trasformazione.
La prima tratta dei modi con cui possono essere acquisiti i feudi, della forma Ital. Script., VI, Mediolani 1726, coll. 916-918; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, V,Venetiis 1720, coll. 788, 793 s.; Annales ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] datazioni dimostra probabilmente che il F. alternò modi più o meno naturalistici a seconda delle F., in Revista de archivos, bibl. y museos, VII (1903), pp. 323-328; N. F. Faraglia, Iltestamento di A. F., in Napoli nobiliss., XIV (1905), pp. ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] A. e P.G. Castiglioni, in Sei domande a otto designer, in Edilizia moderna, 1965, n. 85, pp. 8, 12-14. Antologia di testi 1953-1999, a cura di F. didattica: La voce del maestro. A. C., i modi della didattica, a cura di E. Bettinelli, Mantova 2014 ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] le pale d'altare di Finale Emilia, vicine ai modi cignaneschi: il dipinto raffigurante i Ss. Pietro, Paolo, Bolognese Senate to pope Clement XI, ibid., CXII (1970), pp. 373-378; N. Artioli - E. Monducci, Dipinti inediti di M. F. nella basilica di ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] di una lode disinteressata della donna, in modi che furono sviluppati dagli stilnovisti (XXVII, XXVIII Enrico II, Federico II, in Seminario romanzo, Roma 1979, pp. 82-97; N. Pirrotta, I poeti della scuola siciliana e la musica, in Yearbook of Italian ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] concezione e alla convinzione della necessità di intervenire in modi precisi, non potevano restare lettera morta sulle pagine di di Torino", dedicato a S. d'Amico, Torino 1957, con interventi di N. Pepe, R. Radice, A. Camilleri, G. Colli, G. R. ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] schermiscono e cercano di mantenergli la vita". L'Indicatore cessava di uscire col n. 48 dell'8 febbraio 1830.
Il B. incontrò per la prima volta serrato e brillante, con un linguaggio derivato dai modi colloquiali toscani, è una satira sottile ma ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....