DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] nel suo stato originario, già tentata in più modi e con vari progressi, costituisce solo il primo Princeton 1979; A. Conti, Rec. a J. White, D. [1979], in Prospettiva, 1980, n. 23, pp. 98-101; J. Pope-Hennessy, A misfit master, in New York Review of ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] P. D., in Annali dell'Ist. di filologia moderna dell'Univ. di Roma, n. 2, 1979, pp. 125-54.
C. Micocci
G. B. Doni, Annotazioni sopra il compendio de' generi e de' modi della musica, Roma 1640; A. Kircher, Musurgia universalis, Romae 1650; A. Berardi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , traendo motivi di riflessione destinati a segnare i suoi modi di intendere l’economia. Egli, infatti, senza essere G. C., presidente della Confindustria, in Industria e cultura, 2002, n. 1, pp. 127-137 (anche in Id., La democrazia incompiuta. ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] antica famiglia perugina, che lo appoggiò in tutti i modi. "Propter merita patris" il C. restò affezionato ai quello di Hesbaye (cfr. Baix, La Chambre apostolique, pp. 257, nn. 686 s., 309 n. 835, e Arch. Segr. Vat., Reg. Lat. 306, pp. 224r-225r).
Il ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] dal Sanuto, del D. che voleva occultare in tutti i modi la sua menomazione. Narra il cronista che il futuro doge, , ad Indicem; C. Cipolla, Note di storia veronese, in Nuovo archivio veneto, n. s., VIII (1898), pp. 307-18; E. Besta-R. Predelli, Gli ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , una preoccupazione veramente moderna di definire modi di cultura e sistema di produzione in Alfonsi - R. Bozzelli - L. Frati - A. Ghigi - G. Livi - A. Palmieri - N. Passerini - L. Sighinolfi - A. Sorbelli - Fr. Todaro - G. Ungarelli - D. Zucchini-G ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , due volte nel 1562 e poi anche fuori Venezia), e i Modi affigurati e voci scelte ed eleganti della volgar lingua, con un discorso il D. aveva a sua volta parafrasato la traduzione di N. Degli Agostini. Inutilmente il Varchi difese nell'Ercolano la ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] ben scarsa immaginativa, anzi riflettendo non tanto i modi paterni ma piuttosto quelli di G. D. Valentino pp. 104 s.; A. M. Matteucci, G. M. C., in I maestri del colore, n. 92, Milano 1965; D. C. Miller, in Art in Italy, 1600-1700 (catal.), Detroit ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Rondani raggiunse un intimo contatto con i suoi modi, perché traduttore dei suoi disegni per il fregio del Correggio giovine e l'esigenza del suo viaggio romano, in Paragone, IX (1958), n. 101, pp. 34-53; R. Finzi, Il Correggio nel suo tempo. Notizie ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] intense ipotesi prebarocche del Pellegrini; forse alcuni modi del Richini. Ma la latitudine degli C. Busiri Vici, Un capolavoro del B., in Atti dell'Accad. Naz. di S. Luca, n.s., II (1953-56), pp. 61-69. Per S. Andrea delle Fratte: F. A. Salvagnini ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....