COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Rigoletto di Verdi, Esmeralda di V. Battista e Don Checco di N. De Giosa), Orvieto (I masnadieri di Verdi, Il birraio potente, la voce ne esce tranquilla e sicura. I suoi modi sono elettissimi e sovente, non contento delle difficoltà inerenti allo ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] ecologica", cioè di forme vegetali che rispecchiano modi di vita in peculiari ambienti, mirando perfino pp. 121-176; F. Delpino. Commemorazione, in Nuovo giorn. botan. ital., n.s., XII (1905), pp. 417-439; Botanica e botanici in Sicilia nel secolo ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] omaggio alla pittura moderna di Raffaelloi suo i modi si declinano in un impasto morbidissimo e vellutato non Sricchia Santoro, Ricerche senesi, 1, Pacchiarotto e Pacchia, in Prospettiva, 1982, n. 29, pp. 14-23; F. Bisogni, La pittura a Siena nel ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] le ricerche formali ‒ e in realtà sapeva sempre quel che stava facendo (esistono, soleva dire, tanti modi di piazzare la macchina da presa e in realtà ce n'è uno solo) ‒ partisse quasi sempre da una commedia di provenienza europea, pur se non sempre ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] reprobi) che dimostra l'adesione ai modi di Ludovico Carracci, interpretati secondo una rigorosa di disegni... E. Santarelli alla R. Galleria, Firenze 1870, pp. 618-20; N. Cionini, Una lettera del pittore sassolese G. C., in Rass. emiliana di storia ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] Marino (Cal.), Huntington Gallery; il Ritratto degli Uffizi a Firenze (n. 444), già attribuito a Luca di Leida; i ritratti di Dama dei paesaggio nello sfondo non sembrano accordarsi ai modi del Conti. L'Annunciazione del santuario della Madonna ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] Partitura de madrigali a cinque voci sopra i dodici tuoni o modi del canto figurato. Libro primo. Opera undecima (ibid. 1678 e memorie delle RR. Deputaz. di storia patria per le provincie dell'Emilia, n.s., VII (1882), parte 2, pp. 26-29, 35-44, 59 ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] proprio lavoro, che indirizzò a preferenza verso i modi diretti della confessione autobiografica. Affidata la più . 116-122; E. Emanuelli, in L'Europeo, 13 ott. 1946; N. Sapegno, Compendio di storia della letteratura italiana, III, Firenze 1948, pp. ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] 'altro articolo è Il primo critico puro (ibid., VII [1915], n. 16, pp. 921-942), scritto in memoria di Renato Serra, intelligenza e alla raffinatezza del lettore, qualche traccia di quei modi leziosi e virtuosistici (ben visibili, per esempio, nei ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] . De Robertis, in Tempo (Milano), 23 luglio 1960, p. 58; N. Frank, in Mercure de France, settembre 1960, pp. 167ss.; E. Pivano, F. Virdia, G. Vicari); M. Forti, E., Fortini: due modi di viaggiare, in Questioni, novembre 1956, pp. 26-29; O. Del Buono, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....