Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] et al. 1998).
Questi dati possono essere interpretati in due modi: da una parte, si può ritenere che questa evoluzione dei de l'homosexualité et du transsexualisme?, Marseille, AIHUS, 1996.
N. Bayos et al., Comportements sexuels et SIDA en France, ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di alcune opere monumentali che si inquadrano perfettamente nei modi retorici ed enfatici della statuaria ufficiale dell'epoca. Del naz. del 1880 a Torino, in Ricerche di storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti del mercato e le ricerche ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] formazione emiliana presto tradottasi in una conversione ai modi di Paolo Veneziano (Coletti; Berenson), o di Gotika v Sloveniji…, a cura di J. Höfler, Ljubljana 1995, pp. 241, 255 n. 53; F. Flores D'Arcais, in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995 ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] un "missirolismo capovolto per giustificare interessi e modi d'agire reazionari", un'incomprensione radicale Zangrandi, Il lungo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1963, p. 388; N. Bobbio, Introduzione a F. Burzio, Il demiurgo, Torino 1965, pp. ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] Liguria, Bergamo 1952, p. 33), dove i modi del De Ferrari sono presenti nell'accentuata caratterizzazione dei des peint., Moscou 1958, I, p. 103; The Connoisseur, CXLII (1958), n. 571, p. XIX; A. Griseri, Appunti genovesi, in Studies in the history ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] una più affinata coscienza critica) e a certi modi e stilemi decadentistici di cui si compiacevano gli scrittori F., pur nell'inevitabile diversità dei singoli interventi, è nel volumetto N. F., Venosa 1984, cioè gli Atti del convegno di studio, ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] gotica, esse appaiono al contempo già improntate ai modi rosselliniani.
Dalla fine degli anni Quaranta, collaborò , Cinisello Balsamo, 2004, pp. 198-200, n. II 6; C. Avery, Crying in the wilderness, in Apollo, 2008, n. 167, pp. 98-103; L. Sbaraglio, ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] la baruffa tra due donne (Le lavandaie) in modi così spregiudicatamente veristici che il lavoro fu rifiutato alla . 495-505; A. R. Ottino, L. B., in L'Artista moderno, IV (1905), n. 18-19; G. Cena, L. B., in Nuova Antologia, Roma, 1º maggio 1905, pp ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] 'harmonia ed i concenti, variando la musica in diversi modi, facendola hora sopra parole latine, hora sopra volgari, ), pp. 121 s., 137; A. Einstein, The italian madrigal, I, Princeton N. J. 1949, pp. 289-291; L. Cervelli, Le laudi spirituali di G ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] è sorretta costantemente da una chiara coscienza dei modi in cui concretamente si attua l'evoluzione e C. A. in un carteggio inedito dell'Amari, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, n. s., X (1934), pp. 124-146; Id., L'opera e l'anima di C. A. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....