DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] corrente del periodo. Gli stessi temi e i medesimi modi caratterizzano anche Ave Maria (Milano, Gall. d'arte Espos., Venezia 1887 (album di fotografie con intr. di C. Boito); G. N., Il professore di plastica dell'Accademia, in L'Arena, 19 e 20 luglio ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] L'antica pescaia a Bougival (coll. Angelini, Livorno; cfr. Bucarelli-Carandente, 1956, cat. n. 17): datata posteriormente al 1873, risente dei modi del naturalismo chiaroscurale della scuola di Barbizon, che indurranno il D. a schiarire gradualmente ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] furono per il B. l'occasione di riesaminare i modi stilistici di Prassitele e l'interesse per la ricerca espressiva ostiense e l'arte di Prassitele, in Annuario della Scuola archeologica di Atene, n. s., I-II [1939-40], pp. 85-137; Il Pothos di ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] a cui si aggiunge l'intenzione di utilizzare i modi della satira volteriana con obbiettivi e contenuti opposti a e agli studi di F. Paolo Servita raccolte e ordinate da Francesco Griselini, s.n. t. [ma Lucca 1761 o 1762]).
A Bologna il B., dal 1758 ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] espressioni «più singolari e notabili» e la spiegazione dei «modi più oscuri» presenti nell’opera (Cesarotti 1772: IV, , Francesco (1961), Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo, Milano - Napoli, Ricciardi.
De Sanctis, Francesco (1968 ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] nel più naturale e libero dei modi» (Torino, Archivio Accademia Albertina, (catal.), 1979, p. 173); Leader [E. Persico], Arredamento di un film, in La Casa bella, ottobre 1931, n. 46, pp. 22-36 (poi in L. P. (catal.), 1979, pp. 174 s.); A. Galvano, E ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] opera la fase di maggiore confluenza verso i modi del Giordano; ed infatti ciascuna delle scene 1913), p. 63; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 24 s., 38 n. 20; I. Gallichi Schwenn, Note su G. F. pittore napoletano, del Seicento, in Partenope ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] stilemi classicisti derivanti da una maggiore attenzione ai modi di Maratta.
Sempre nel 1671 aveva intanto iniziato London 1967, pp. 259-264; A.M. Clark, The portraits of artistis drawn for N. Pio, in Master Drawings, V (1967), pp. 10, 12 s., 16, 18; ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] dall'iniziale sentimento panico dell'universo, esperito nei modi di un "culto quasi orgiastico dell'Io", p. 656; S. Solmi, Poesia, in L'Italia che scrive, 2 giugno 1929; N. Moscardelli, Nel grembo dei mattini, in L'Italia letter., 12 apr. 1931; C. ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] , che negli anni del suo potere favorì in tutti i modi la propria esaltazione e il culto della sua personalità. Ma una serie di grandi letterati tra cui Ugo Foscolo, Madame de Stäel, Stendhal, Alessandro Manzoni, Honoré de Balzac, Lev N. Tolstoj. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....