CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] , ma nobili; e, al tempo stesso, di modi affabili, gentili, tipicamente veneziani". Ricorda la sua "straordinaria dal figlio: vedi quanto già osservavano Goetz e Schoell, p. XXXVII n. 2; ma ciò che davvero importa non è la mera rivendicazione di ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] ne cavano. Terzo. Le virtù sue. Quarto. Le autorità di quelli che n'hanno scritto. Quinto. Le feste, i trionfi, e le grandezze di in qualche modo, funzionale alla scansione dei momenti e dei modi di vita del popolo. I temi della povertà, della fame, ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Čechov; Il cammino e L'ultima stazione, di Joppolo; La gaia morte, di N.N. Evrejnov (per il quale disegnò anche le scene); la scena del balcone da Romeo di massa in cui la necessità e i modi di "consumare" teatro stavano quanto meno cambiando ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] il D. rimane sempre un borghese che scrive in modi dialettali, un puro intellettuale che nella cultura popolare opera . Teatro: La fiera, commedia lirica in tre atti, musica di N. D'Arienzo, Napoli 1887; Mala vita, scene popolari napolitane, dramma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] corsiva poi assunta e deformata dai popoli barbari in modi diversi. Il corpus veronese, scoperto nel 1712, s.l. 1704.
Della scienza chiamata cavalleresca libri tre. Alla Santità di N.S. papa Clemente XI, In Roma 1710; l’ed. pubblicata In Venezia ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] del direttore, sempre pronto a fornire indicazioni preziose sui modi di trovare ciò che da mani spesso inesperte si Laboratorio di econ. pol. della R. Università di Torino, in Giorn. d. econ., n. s., IX (1894), pp. 2 f. t.; S. Cognetti De Martiis, Il ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] Domenico a Pistoia: quest'ultimo, già avvicinato ai modi di C. dal Donati 0 972) e riferito B. Cavalcaselle, A New History of Painting in Italy, London 1903, I, pp. 173 s. n. 3;O. H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, pp. 142, ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] orientato verso la pittura emiliana, nei modi di Nicolò Abbati al tempo della decorazione G. Fiocco, Paolo Veronese und F., in Jahrbuch der Kunsthistorisches Sammlungen in Wien, n.s., I (1926), pp. 123-130; A. Venturi, Storia dell'arte italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] dalla storia letteraria in sé, bensì dal modo o dai modi di ricostruirla e raccontarla; se e come sia possibile e legittimo Caltanissetta-Delia (15-18 ottobre 1992), a cura di N. Mineo, Caltanissetta-Roma 1997.
Approfondimento
Natalino Sapegno e ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Se la D. insistette poi tanto a lungo su modi che solo in apparenza sono veristici fu per una ragione pp. 79-82 e 83-94; R. Serra, Scritti, Firenze 1958, pp. 327 s.; N. Sapegno, Ricordo di G. D. [1947], in Pagine di storia letter., Palermo 1960, pp. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....