LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Rocco della Galleria Sabauda di Torino.
La fedeltà ai modi del maestro è già ravvivata da una forte identità The "Flagellation of st. Catherine" by B. L. in Chicago, in Arte lombarda, n.s., CXVII (1996), 2, pp. 102-108; G. Castelli, La pala di Rosasco ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] inizialmente trasse forse motivo dalla disparità di condizione e di modi delle due famiglie - colti e di vaste relazioni i la F. dapprima non volle credere alle "voci ingiuriose" (Monitore, n. 23, 8 fiorile [27 aprile] per poi fare appello al " ...
Leggi Tutto
BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] la tradizione pittorica ellenistica e soprattutto i modi della trasmissione dei suoi schemi iconografici - e A. Carandini, Le opere giovanili di R. B., in Prospettiva, I (1975), n. 1, pp. 6 ss.; L. Franchi Dell'Orto, L'introduzione all'archeologia ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] da un'idea unitaria di economia spaziale i suoi modi compositivi si volgono verso un metodo di libero p. 16; Annuario d. urbanisti ital., Roma 1952, ad vocem; N. Sumi, Architektura Secesijske dobe v Ljubljani (Architettura della Secessione a Lubiana ...
Leggi Tutto
BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] dipinse un tondo con l'Allegoria dell'Amore, ora al Louvre (n. 1681), e un fronte di cassone col Ratto delle Sabine, ora . nel secolo scorso, è tra le più intensamente ispirate ai modi di Leonardo. Nel 1515 il Sodoma si recò una prima volta ...
Leggi Tutto
LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] cangiante succedersi di affetti diversi "con nuovi modi, e nuove invenzioni più dell'usate dolci : messa Landa Sion a 5 voci (dubbia) ms. in Modena, Biblioteca Estense, α. N.1.1 (L. 451).
Opere strumentali: una toccata, in G. Diruta, Il Transilvano, ...
Leggi Tutto
GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] si è voluto rimarcare maggiormente certa contiguità di modi con Orazio Borgianni e Antiveduto Grammatica, valutando fu reso noto dal G. il 3 nov. 1618 (Id., 1997, p. 27 n. 34).
Sul finire del 1615 il G. fu chiamato a Roma dal principe Marcantonio ...
Leggi Tutto
BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] armonici che avicendevolmente concertano duoi voci in variati modi, opera 21, ibid. 1609 (e novamente revisti Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia Patria per le prov. dell'Emilia,n. s., I (1877), pp. 144-205; R. Eitner, Bibl. der Musik-Sammelwerke ...
Leggi Tutto
EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] innumerevoli forme viventi ma di conoscerne i modi di vita, i rapporti reciproci, quelli 711-39 (con elenco di 380 pubbl.); e in Rend. d. Acc. d. sc. d. Ist. di Bologna, n. s., XXIX (1925), pp. 153-66; in Mem. d. Soc. ital. di entom., IV (1925), pp. ...
Leggi Tutto
CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] -XII (Becker, 1935, pp. 329 ss.).
Ai modi letterari e cortesi sono giustapposti quelli "estremisticamente" vernacolari e dei siciliani, in Storia della lett. ital., a c. di E. Cecchi - N. Sapegno, I, Le origini e il Duecento, Milano 1965, pp. 328-37; ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....