GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] nel 1501 risultava avere un ruolo subalterno (Bandera, 1999, p. 208 n. 127), dovette avere un peso sul prodotto finito. Si è giunti e alla prima metà del Cinquecento, ma sostanzialmente estranei ai modi di Girolamo.
Non sono noti né il luogo (con ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di B. non si presenta affatto legata ai modi piuttosto convenzionali di Cosimo Rosselli: al contrario, , Eine Gruppe von Gewandstudien des jungen Fra B., in Münchner Jahrbuch der bildenden Kunst, n. s., XI (1934-36), pp. 222-231; O. Kurz, G. Vasari's ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Piombo e anche, in particolare, a modi paleocristiani, associando ascetica alienazione con sofisticata raffinatezza Titi, Studio di pittura scoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674; N. Pio, Le vite de' pittori... [1724], a cura di C. e ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 'orso ed altri amorosi capitoli (Firenze 1933); Modì,saggio sul pittore Modigliani (Venezia 1938); Meccanico Filosofia naturale di L.B., in Il Selvaggio, 30 nov. 1937 (n. interamente formato di scritti e riproduzioni di acqueforti del B.); M. ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] l'"invenzione molto propria e con abbondanza di modi e di pensieri nell'attitudini delle figure […] a Valencian Madonna by Starnina, in The Bulletin of the Cleveland Museum of art, 1989, n. 76, pp. 335-379; A.E. Miller, Technical note on a Madonna by ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] caratterizzò l'attività del pittore fu una stretta aderenza ai modi del maestro, che gli riconobbe anche il Lanzi; ciò 1973, fig. 22), al Museo di Sacramento in California (Vitzthum, 19701 n. 84) e al Metropolitan Museum di New York; non sono invece ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] essa derivata dal Tintoretto ma addolcita alquanto nei modi di Palma il Giovane (Murano, Museo vetrario). 92; P. L. De Vecchi, L'opera completa del Tintoretto, Milano 1970, p. 126, n. 260; E. Manzato, L. C. da Murano, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] fama acquisita in proprio, anche per la fedeltà ai modi patemi. Non è ancora infatti l'ora del Guarini Gianazzo di Pamparato, Il Castello della Venaria Reale, Torino 1888, pp. 10-15, 27 n. 3; G. Boggio, Gli architetti Carlo ed A. di C. e lo sviluppo ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] sue opere a Rodi sembrano mimare, in modi accorti e talvolta persuasivi, movenze bizantine e urbanistica ed edilizia nel Dodecaneso 1912-1943, in Storia urbana, III (1979), n. 8, pp. 36-40, 44; G. Reitani, Politica territoriale ed urbanistica ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] ove si ripetono stancamente, in un insieme stentato, modi sfruttati e ormai esauriti. La situazione tarda del B G. B. e la cronologia dell'intermezzo caravaggesco, in Arte antica e moderna, n. 5 (1959), pp. 82-96; G. Scavizzi, Gli affr. della Scala ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....