LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] smaltati.
Dal canto suo Girolamo non restò indifferente ai modi di L., al quale si ispirò per imprimere maggiore 13.O (giugno-ottobre 1475), 3.C (novembre-dicembre 1475) e 12.N (dicembre 1475 - aprile 1476).
Fra aprile e maggio 1476 L. lasciò Siena ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] senso decorativo. Accanto alla preponderante influenza dei modi di Andrea e soprattutto di Nardo di Cione H. Friedmann, G. del B. and the iconography of the Annunciation, in Simiolus, 1968-69, n. 3, pp. 6-14; B. Cole, R. Offner - K. Steinweg,G. del B ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] per l'artista un deciso ritorno alla figurazione, riproposta nei modi del cubismo sintetico.
D'altra parte, gli studi di Clavel (1918, Roma, coll. priv.; Passamani, 1981, p. 120, ill. n. 144).
Tornato a Roma alla fine del 1917, il D. si mantenne ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] testimoniarne altresì l'attaccamento al gusto per i modi giotteschi e martiniani a vari decenni dalla intorno ad alcune tavole fiorentine del '300 e '400, in Rivista d'arte, 1956, n. 31, pp. 41-72; R. Longhi, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza ( ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Lanfranco.
Nell'arte del D. si verifica una sintesi dei modi del Giordano e del Maratta, com'è visibile nell'Allegoria delle P. D. e altri pittori a SanPaolo d'Argon, in Paragone arte, 1979, n. 355, pp. 70-86; E. Schleier, P. D. e non Marchesini, ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] , Miniature 1232 e 4592; Aachen, Suermondt-Ludwig-Museum, n. 24; collezione privata); mentre sulla base dei documenti si che Giovanni e Maria presentano al riguardante.
L'apertura ai modi tardogotici non fu comunque da subito convinta. Nel 1404 L. ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] sono il primo riferimento sicuro per la conoscenza dei modi del D. e rivelano un pittore che, pur 171-78; A. Emiliani, Mostra di disegni del '600emil., Milano 1959, p. 66 n. 96; A. Martini, La Gall. dell'Accad. di Ravenna, Venezia 1959, p. ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] di F. Rosa, pittore forse di origini genovesi vicino ai modi del tenebrismo di G.B. Langetti e A. Zanchi. Quindi s.; G.M. Pilo, Fortuna critica di G. L., in Critica d'arte, 1958, n. 27, pp. 203-244; Id., Opere di G. L. al Museo Correr, in Boll ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] non concorda con l’ipotesi di un esordio legato ai modi dell’entroterra da parte di Paolo, che invece si sarebbe R PAULUS CU[M] LUCA ET IOH[ANN]E[S] FILIIS SUIS PINXERU[N]T HOC OPUS).
Nell’opera l’esempio delle iconostasi bizantine viene ravvivato dal ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] regge la mitria, mentre le restanti figure corrispondono ai modi stilistici propri di Giuseppe Maria verso il '35. Altrettanto circa tra il 1680-90), a noi nota nel ms. 765 n. 2della Biblioteca universitaria di Bologna, già in proprietà dell'erudito U ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....