BRANCA, Giulio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Cannobio il 13 dic. 1850 da Ludovico, avviato all'arte dallo scultore cannobiese Bergonzoli, frequentò all'Accademia di Brera la scuola del nudo e quella [...] abbinate sopra la sacrestia dei canonici. Partito dai modi dello Strazza, padrone di un onesto mestiere, Milano, Milano 1881, p. 89; Gazzettino artistico letter. di Firenze, 1º ag. 1881 (n. 5); L. Chirtani, in Natura e arte, II (1893-94), p. 299; S. ...
Leggi Tutto
ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] stile senese in terra orvietana, pittore garbato in cui i modi dei Lorenzetti e di Duccio si combinano con la forza ; R. van Marle, La scuola pittorica orvietana del '300, in Bollett. d'Arte, n. s., III (1923-24), pp. 306, 310, 322, 329, 330, 331, ...
Leggi Tutto
BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] il Bartolozzi. Qualche relazione, quanto al gusto ed ai modi, è rintracciabile con opere di G. Bernardi detto il Baroni, Le ceramiche di Nove di Bassano, Venezia 1931, p. 69; N. Barbantini, Le porcellane di Venezia e delle Nove (catal.), Venezia 1936, ...
Leggi Tutto
BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] non eccelsa levatura, oltre ai già accennati modi cortoneschi, rivela chiare reminiscenze culturali dell' nella città natale, nei depositi degli Uffizi, l'Autoritratto (Inv. 1890, n. 2040); il Lanzi fa il suo nome, pur non conoscendone le opere, ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Nacque a Lucca, presumibilmente nell'ultimo terzo del Quattrocento da Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo, assieme al quale aveva fondato nel 1477 la prima tipografia [...] e con un intaglio secco, che riflette i modi delle ultime opere di Matteo Civitali, quali le Lucca, Lucca 1962, p. 25; Il Museo naz. di Villa Guinigi (catal.), Lucca 1968, n. 190, pp. 103 s.; I. Belli Barsali, Guida di Lucca, Lucca 1970, pp. ...
Leggi Tutto
CASINI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Varlungo, presso Firenze, il 24 giugno 1689, fu pittore e scultore, allievo di G. B. Foggini; morì, secondo i dati offertì dalla Serie di ritratti..., il [...] di giudicare l'artista, il C. appare seguire i modi cortoneschi di Pier Dandini (lo si nota soprattutto nella figura in S. Jacopo sopr'Arno, Firenze s.d. (ma 1970), ill. n.n.; W. Prinz, Die Sammlung der Seffistbildnisse in den Uffizien, I, Geschichte ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Domenico
Nino Carboneri
Appartenne ad una famiglia di stuccatori luganesi oriundi di Torricella, stabilitasi in Savigliano almeno fin dal 1679. Di qui i Beltramelli si irradiarono in una [...] più capricciose e lievi, che arieggiano a divulgati modi berainiani. Oltre a questi complessi decorativi, il B Svizzera italiana in Torino e Piemonte, Zurigo 1933, pp. 20, 49, 83; N. Carboneri, L'architetto F. Gallo, Torino 1954, v. Indice; Id., ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] giovanile predilesse il tema storico, non insensibile ai modi del melodramma teatrale, come si nota nella Margherita p. 278; V. Bignami, La pittura lombarda del sec. XIX, Milano 1900, n. 229; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon IV, p. 521; A. M. ...
Leggi Tutto
AMALFI, Carlo
Raffaello Causa
Nato a Piano di Sorrento, fu pittore attivo a Napoli, a Sorrento e a Nocera nel sec. XVIII. Talvolta è ricordato erroneamente come Paolo. È personalità poco nota, e i suoi [...] private napoletane e romane, si rivela strettamente legato ai modi di Gaspare Traversi; nella pittura sacra (chiesa di S napoletani della seconda metà del sec. XVIII,a cura di N. Cortese e G. Ceci, ibid.,n. s., II (1921), p. 152; Mostra del ritratto ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....