COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] Domenico a Pistoia: quest'ultimo, già avvicinato ai modi di C. dal Donati 0 972) e riferito B. Cavalcaselle, A New History of Painting in Italy, London 1903, I, pp. 173 s. n. 3;O. H. Giglioli, Pistoia nelle sue opere d'arte, Firenze 1904, pp. 142, ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] orientato verso la pittura emiliana, nei modi di Nicolò Abbati al tempo della decorazione G. Fiocco, Paolo Veronese und F., in Jahrbuch der Kunsthistorisches Sammlungen in Wien, n.s., I (1926), pp. 123-130; A. Venturi, Storia dell'arte italiana ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] G. e viene ritenuto l'importatore di modi essi sì attuali e validi. Certo il Laurana (ma 1907), p. 17; G. Salvi, La cattedrale di Genova…, Torino 1932, p. 1002 n. 82; W.R. Valentiner, The early development of D. G., in The Burlington Magazine, LXXVI ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] scala e di prospettiva fanno pensare che i modi medievali di comporre appartengano a un passato Zeitschrift für Kunstgeschichte, V [1936], pp. 174-183; e di E. Ruhmer, ibid., n. s., I [1957], pp. 88-95); G. Medri, Il palazzo Estense di Schifanoia ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , 1986, I, p. 43 8), ancora fortemente legato ai modi del maestro, ed il notevole Angelo custode di Budapest (ibid., 1975, ad Indicem; Firenze, Bibl. naz., cod. Pal. EB 9. 5: N. Gabburri, Vite di pittori (1739), II, cc. 523 s.; G. Cambiagi, ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] portale, finestre basse), in cui ritornano modi decorativi delle prime opere, e innovative Cavallaro, G. D., architetto del popolo romano, in L'Ora (Palermo), 1932, n. 67; G. Samonà, L'opera dell'architetto fiorentino C. Camiliani in Sicilia ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] maturo, anche se ancora fortemente influenzato dai modi del Tiarini e del Bonone (Berti-Pirondini, da Reggio, Chirignago 1990; S. Marinelli, Ritorno al Seicento, in Verona illustrata, 1991, n. 4, pp. 64 ss.; B. Ramponi, L'attività veneta di L. F., ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] le fotografie sembrano comunque indicare che i suoi modi già in questa fase si allontanano dall' W. Rockhill Nelson Gallery of Art, Kansas City 1933, p. 136; C. N. e N. R. Vilas, The John and Mable Ringling Museum of Art [Sarasota], Chicago 1942 ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] robusta e semplificata delle figure riflette ancora i modi del Maestro della Misericordia e di Giovanni da tempo suo, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 227, 245 s., 549 n.; L.M. Tosi, Gli affreschi della cappella Castellani in S. Croce, in Bollettino ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] di Kounellis si confrontò maggiormente con temi e modi peculiari delle poetiche visive della pop art che ., cit., 1983, pp. 27-36; R. White, Interview at Crown Point Press, in View, 1979, n. 10 (poi in J. K. cit., 1983, pp. 130-142); B. Corà, J. K.: ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....