CAMERATA (Camarata), Andrea
Lionello Puppi
Figlio di Carlo, nacque nel 1712, secondo il necrologio che lo dichiara ottantunenne nel 1793, o nel 1714, secondo il Gattinoni il quale, inoltre, senza però [...] aderenza riguardosa, sebben quasi scolastica, ai modi del maggior architetto, talché non si 42; Venezia e le sue lagune, II, 2, Venezia 1847, pp. 374 s.; N. Erizzo, Relazione storico-critica della torre dell'Orologio di S. Marco in Venezia, Venezia ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] del Museo Civico il B. mostra di attingere ai modi teneri e fioriti di Michelino da Besozzo, per via diretta . 101, 102; L. Simeoni, La Torre del Gardello di Verona, in Nuovo arch. veneto, n. s., V, 1 (1905), pp. 273, 280; Id., Gli affreschi di G. B. ...
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CUSATI, Gaetano
Adriana Compagnone
Il luogo di nascita e i nomi dei genitori di questo pittore di nature morte, attivo a Napoli e, secondo il De Dominici (1742: "Andò a Palermo e guadagnò gran danari"), [...] eccezione nel percorso del C., normalmente meno intenso e vivo" (Causa, 1964, n. 118, tav. 52 b). È chiara la ricerca di naturalismo e il , presentano un particolare stile che si rifà a modi solimeneschi fino ad ora sconosciuti all'artista. Tale ...
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DEL TASSO, Leonardo
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1465, fu verosimilmente avviato all'arte dal padre, Chimenti di Francesco, con cui lavorò in S. Pancrazio opere importanti oggi perdute (cfr. voce [...] -decorative sia per le figurazioni, è ravvisabile nei modi tardi di Benedetto da Maiano, sviluppati però, come è condivisa dal Pope Hennessy che la riferisce (1979, p. 194 n. 15). IlVasari descrive il portico della chiesa aretina come opera di ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] , trattazione veristica e scelta degli aspetti e dei modi più patetici (cfr. la citata Istoria dei ciechi , L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte moderna. Opere del Novecento, Milano 1974, n. 436; [E. M. Eleuteri], G. B. C. (catal.), Roma 1981 (con ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] citata già dal Borghini (1584), e i cui modi rigorosamente bronzineschi si ritrovano anche nell'importante impresa del , ibid. 1952, p. 402; IV, ibid. 1952, pp. 100, 328, 332 n. 20; E. Borsook, Art and politics at the Medici court, I: The funeral of ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] dal Museum der Bildenden Künste (cfr. il catal. del 1907, n. 646; il dipinto fu venduto nel 1922 alla Galleria Paffrath di pastelli fu il dato che impedì al C. una varietà di modi prima e un tentativo di aggiornamento poi, facilitando anche una certa ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] ", scolaro del padovano F. Squarcione. Secondo i modi del tempo, Dario attendeva a dipingere facciate di V. Botteon, Congregazione di Carità di Conegliano, Conegliano 1904, pp. 11 n. 24, 112; G. Marchetti-G. Nicoletti, La scultura lignea nel Friuli ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] con l'opera Riflessi di tramonto che fu riprodotta nel catalogo (n. 980) e fu accostata in una saletta della mostra ai esperienze il D. trasse numerosi insegnamenti, accostandosi ora ai modi di Delleani e dei paesisti piemontesi eredi della scuola di ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] fece suoi i modi della scuola bolognese e romana, risentì cioè del Maratta e della scuola dei Carracci 152;G. I. A., Torino sacra,Torino 1898, p. 312 (per Carlo Filippo); N. Gabiani, Catalogo del Museo Civico della città di Asti,Asti 1926, pp. 21, 101 ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....