CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] Paolo e una sempre maggiore accentuazione di modi laurenziani. L'ipotesi del Pallucchini appare convincente 1909, pp. 236-246;P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, p. 712 e n. 237;V. Lazareff, Maestro Paolo e la pittura venez. del suo tempo, in Arte ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] del Guercino, egli ne dovette piuttosto assimilare i modi in Piemonte tramite quelle opere che erano presenti G. F. Giuliano, Biogr. livornesi, I, Vercelli 1970, pp. 46-54; N. Gabrielli, Galleria Sabauda - Maestri italiani, Torino 1971, pp. 129 s.; J. ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] ) come opera di "Pietro Menghi", già identificato da D'Arco (p. 185 n. 6) con un fantomatico pittore di Viadana allievo di D. Fetti, le tele . 24) ha invece evidenziato in esse l'affinità coi modi del pittore lucchese P. Ricchi, attivo a Bergamo fin ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] tondi del Giudizio di Paride al Bargello e nella collezione Le Roy e nell'anconetta n. 5 del Fogg Museum di Cambridge elementi di cultura nordica intrecciati a modi senesi nella direzione di Giovanni di Paolo e del Sassetta, suggeriva di porre questi ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] e un contorno deciso, elementi che la rendono vicina ai modi di L. e diversa invece da quanto avviene nelle vetrate di pp. 89 s.; G. Marchini, Le vetrate italiane, Milano 1955, p. 43, n. 56; Id., Il Tesoro del duomo di Prato, Milano 1963, p. 112, doc ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] evidente del livello qualitativo, dalla vivace assimilazione dei modi della scuola napoletana, e comunque omogeneo per repertori , nonostante la concorrenza di discreti mestieranti locali (G.M. Felice, N. Fenico, P. Pelle, B. Brunetti, F. Palumbo), lo ...
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GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] produzione dei primi scagliolisti carpigiani, avvicinandosi ai modi di Gaspare Griffoni, diretto allievo di Guido scagliola carpigiana nei secoli XVII, XVIII e XIX, Mantova 1977, pp. 43 n. 2, 47; A. Colombi Ferretti, I paliotti in scagliola, in Vita ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] dagli storici locali, differiva da quello del padre per modi più grandiosi negli ornati e "per tinte più Ferrari Francesco e A. suo figlio (per nozze Schrift), Venezia 1847; L. N. Cittadella, Il castello di Ferrara, Ferrara 1875, p.38; L. Grossato, ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] uno stile raggelato impostato su forme arrotondate, ormai divergente dai modi del Maragliano.
Nel S. Antonio da Padova, realizzato dal (Aranda Linares - Sánchez Peña - Hormigo Sánchez, 1993, p. 66 n. 2).
Fonti e Bibl.: C.G. Ratti, Storia de' pittori ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] tuttavia in grado di ribadire la stretta dipendenza dai modi del Gambarini che spesso si trasforma in una citazione, . sono state spesso attribuite al suo maestro (Finarte, Milano 29 ott. 1964, n. 62; ibid., 9 nov. 1971, tavv. I-II).
Poco dopo la ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....