GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] cominciarono a guidare il G., che iniziò a interessarsi ai modi di progettare di G.U. Arata. Fino allo scoppio avviò il proprio studio professionale attiguo all'abitazione. Nel suo palazzo al n. 29 di via Mameli il G. realizzò un'opera che fa da ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] i dipinti dell'artista è quello più vicino ai modi del tardo-manierismo internazionale; o in tanti dei bellissimi santi di Prepezzano (1601; ora al Museo diocesano di Salerno: ill. n. 179, ibid.), è un po' una costante della attività pittorica del ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] affusolata delle mani, elemento tra i più caratteristici dei modi di G., e le iscrizioni presenti sul libro dei scoperta nella chiesa di S. Francesco a Minturno, in Cenacolo serafico, 1970, n. 5, pp. 1-3; F. Abbate, La pittura in Campania prima ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] nella permanenza di motivi lecourtiani nel panneggio, l'attenzione ai modi di P. Baratta, A. Tarsia e G. Torretti. per una lettura critica, in Saggi e memorie di storia dell'arte, 1997, n. 21, pp. 139-141; S. Guerriero, Sculture di Marino e Paolo G ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] delle figure tradiscono una spiccata derivazione dai modi di Ambrogio da Fossano, detto il Bergognone Valpadana dal Trecento al primo Cinquecento. 1934-1964, Firenze 1973, p. 283 n. 11; D. Morani, Diz. dei pittori pavesi, Milano 1948, pp. ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] Lombardo. L’impresa fece seguito a un progetto (Udine, Biblioteca civica, Fondo Joppi, inv. n. 697/b; disegno firmato e datato 1501) esemplato sui modi di Mauro Codussi, di recente interpretato come proposta di una facies rispondente alla necessità ...
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GRECOLINI (Creccolini, Crecolini), Antonio (Giovanni Antonio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque il 16 genn. 1675, secondo Pio (p. 19), che lo conobbe di persona, verosimilmente a Roma, da Agostino [...] Roma nel 1691. Essi rivelano un'adesione così stretta ai modi del maestro da far pensare che disegni del G. siano A. G. dessinateur, in Paragone, XLIII (1992), 513, pp. 36 n. 4, 39 s., 46 n. 4, 49, figg. 15-41; A. Valeriani, Le decorazioni in stucco ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] "fantasia grave e cupa" erede dei modi dell'Orcagna (Toesca).
Alla collaborazione del G - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (secc. XIV-XVII), I, Milano 1876, n. 8; Lettere di un notaro a un mercante del secolo XV, a cura di C. Guasti ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] Felice) e G. La Francesca. I suoi modi stilistici sono in parte riconducibili alla tradizione locale, Itinerari alla scoperta della pittura trapanese del '700, Palermo 2001, pp. n.n.; V. Reina, Il santuario di Maria ss. di Misericordia, Trapani 2001 ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] tipici motivi paesistici del D., svolti in modi che al Lanzi ricordavano giustamente quelli di Salvator e in alcuni dei paesaggi dei capitolo del duomo di Perugia.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Le vite di pittori, scultori et architetti [1724], a cura di C. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....