DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] ove l'artista ebbe certamente contatti con i modi pittorici di Pietro Liberi e forse di Federico di pitt. Bolognesi…, a cura di A. Arfelli, Bologna 1961, pp. 125 s.; N. Melchiorri, Notizie di pittori ed altri scritti [1728], Venezia 1964, pp. 49, ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] e datata di Giovan Giacomo De Magistris, mentre ravvisa i modi propri del D. nelle figure della Vergine e del III, Morbegno e i dintorni, in La Valtellina, 15 sett. 1900, n. 37; F. Malaguzzi Valeri, La Rinascenza artistica sul lago di Como, ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] . Palmezzano e, ancor più, l'aggraziata sintassi di N. Rondinelli poterono agire da stimolo al classicismo sentimentale e scontato, svariare di ombrate trasparenze. La vicinanza di modi stilistici lo apparenta al Ritratto di Cesare Hercolani della ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] dell'attività di G. appartengono opere caratterizzate da modi più larghi e da un nuovo respiro compositivo: , Profilo della pittura lucchese del Trecento, in Ricerche di storia dell'arte, 1993, n. 50, p. 99; G. Concioni - C. Ferri - G. Ghilarducci, ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] al Liviano di Padova (Polacco, 1966); mentre i modi se non la mano del D. sarebbero riconoscibili memorie della Real Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, cl. di sc. mor., n. s., LIII (1936-37), pp. 51-69 passim (anche per Pompeo); Id., L' ...
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CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] loro origine pinturicchiesca, con certa affinità ai modi di Saturnino Gatti (attivo probabilmente in Calabria XV e sulla S. Cecilia, unico quadro che oggi esiste, in Arch. stor. sicil., n. s., IX (1884), pp. 212-17; Id., La Pittura in Sicilia dal XV ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] e monumentale equilibrio che, oltre ai modi del classicismo più recente di ascendenza Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, XXXVII (1914), pp. 647 n. 45, 655 n. 119; F. Titi, Descriz. delle pitture, sculture e architetture... in Roma, Roma ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] bisognerà pensare piuttosto a un suo precoce orientamento verso i modi di Giovanni Antonio Pordenone, che a quella data aveva tra cui il luogotenente veneto G. Moro (Poz, 1987, pp. 388, 398 n. 10). In ogni caso, il 26 genn. 1529 il F. (preferito dai ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] indirizzo del C. "Ai giuditiosi lettori" e "Delli modi che deve tener un maestro per insegnar a scrivere bene...". J. Wardrop, The Vatican Scriptors: documents for Ruano and C., in Signature, n. s., V (1948), pp. 12-28, C. Bonacini, Bibliogr. delle ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] 53); mentre il carattere monumentale può essere messo in relazione con i modi accademici di V.M. Bigari (Roli, 1977, pp. 109 s modelletto in una tela di collezione privata (Roli, 1960, p. 307 n. 21), e ne esiste una copia di mano di Marco Riverditi, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....