JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] caratterizzata da forti colori e da un'immediatezza espressiva prossima ai modi di Nicolò di Giacomo (Medica, 1987; Benati, in Haec Matteo e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, p. 24).
L'11 dic. 1415 J. promise a ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] è infatti evidente un debito sostanziale verso i modi del fratello: il monumentale S. Antonio , Masaccio e la sua famiglia negli antichi documenti, in La storia del Valdarno, 1981, n. 24, pp. 553-559; M. Haines, La sagrestia delle messe del duomo di ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] suo fare risulta abbastanza uniforme e più legato ai modi del padre, ma non per limitati orizzonti o in musica, in La musica a Brescia nel Settecento, Brescia 1981, p. 48 n. 119; R. Stradiotti, in Brescia pittorica 1700-1760... (catal.), a cura di ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] tra il 1515e il '16, rivelano una forte adesione ai modi di fra' Bartolomeo e di Raffaello; interessanti anche per la F. Mason Perkins,Un ritratto…, in Rass. d'arte antica e moderna, 1915, n. 1, p. 19; G. Poggi,Dei miracoli di s. Zanobi di Ridolfo del ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] è documentato ancora tra Napoli, come "pittore fiorista" con lo studio al n. 47 di salita Tarsia (Album), e Ancona (Napier). Dopo questa data mancano nelle sue prime prove appare ancora legato ai modi hackertiani appresi in famiglia; poi, sia per ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] Moro, 1997, p. 95, aveva correttamente individuato i modi della bottega piazzesca, pensando però al fratello Alberto). In nel mondo della pittura, in Bollettino della Banca popolare di Lodi, 1987a, n. 3, p. 40-42; Id., Pittura a Lodi. 1487 e oltre ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] e una modalità di illuminazione affini ai modi della temporanea voga rembrandtiana, alla quale A. L. e uno di Giuseppe Angeli nel vescovado di Chioggia, in Arte. Documento, 1988, n. 2, pp. 182-185; M. De Re, in La pittura in Italia. Il Settecento, ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] la data del 1330. Questo momento d'intensa adesione ai modi di Taddeo Gaddi si spinge fino alla metà degli anni of Florentine painting, sect. 3, V, Florence 2001, pp. 15 n. 28, 564 n. 2; A. Tartuferi, in Pittori attivi in Toscana dal Trecento al ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Antonio Cybei. Stilisticamente sembrano invece appartenere ai modi del L. le due statue di S. -70, 75-77, 132-134; J. Montagu, Alessandro Algardi, New Haven 1985, pp. 254 n. 26, 344, 466; I. Belli Barsali, Lucca. Guida alla città, Lucca 1988, pp. ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] e del naturale, ma presenta precise coincidenze con i modi affinati del pisano Gentileschi.
E se in un primo Drawings from the Sixteenth to the Eighteenth Cent., London s.d. [1971], n. 15; W. Prinz, Die Sammlung der Selbstbildnisse in den Uffizien, I ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....