CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] del quinto decennio, non si scosta molto dai modi del decennio precedente.
Dall'atto di battesimo di Notarile, 36.630, 40.268, 40.272, 40.991, 41.824; Popolazione P. A., n. 156; S. Latuada, Descrizione di Milano, I, Milano 1737, pp. 186, 238; III, ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] come abbiamo visto, fu anche collaboratore), e i suoi modi agli inizi si avvicinano a quelli di alcuni artisti pistoiesi P. Bacci, Doc. toscani per la st. d. arte, I, Milano 1910, p. 59 n. 1; A. Chiti, Pistoia, Pistoia 1910, pp. 28, 32, 81, 129; P. ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] G. fra classicismo e rococò, rispetto ai modi più radicali delle alternative. Nel marzo 1724 il 115; S. Coppa, Nuove schede per Santagostino, Abbiati, G., Magatti, in Arte lombarda, 1996, n. 118, p. 40; S. Coppa, G. P., in Pittura tra il Verbano e il ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] ascendenze saraceniane con richiami degni di particolare attenzione ai modi di Domenico Fetti, in città già dal 1614 Saraceni, pittore veneziano, in Studi romani, VII (1959), pp. 682-684; N. Ivanoff, A. G. detto il Cavalier Coppa, in Arte lombarda, X ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] luminosità della tavolozza parlano a favore di suggestioni esercitate dai modi di un Pellegrini o di un Ricci. Solo due Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, pp. 741 s. (con bibl.); N. G. 1682-1748. Tre pale d'altare (catal.), a cura di F. Šerbelj ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] di dipinti, in cui risulta evidente l'adesione ai modi del padre.
Fonti e Bibl.: G.F. Busenello Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura veneziana, Firenze 1946, p. 35; N. Ivanoff, Gli affreschi del L. e del Celesti nella villa Rinaldi Barbini di ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] attraversa. Non materia bruta, ma artificio, che ripercorre i modi della natura.
Il L. fu presente alla XXX Biennale di . Nuovi documenti su "Il Lavoro" di L., in Libero, autunno 1997, n. 10, pp. 30-35; L.: sculture, opere su carta (catal.), Bologna ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] . Né sono infrequenti i ritorni retrospettivi di modi e di stili, complicati peraltro dal riuso s.; A. Restucci, Itinerari per la Basilicata, Vicenza 1981, pp. 232, 239; N. Barbone Pugliese, in Ferrandina, Galatina 1987, pp. 257-261, 279-282, 343-361 ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] peraltro, il G. continuò a operare secondo modi tardobarocchi, se, intorno al 1765 (Villabianca , in "Palermo, detto Paradiso di Sicilia"…, Palermo 1989, pp. 217-219; N. Finocchio, Note sulla costruzione di alcune ville di Bagheria, Palermo 1993, pp. ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] di signora (1903: Milano, Fondazione Cariplo) e Signora in rosa (ripr. in De Grada, 1989, n. 33) documentano l'evoluzione dai modi scapigliati degli esordi verso un linguaggio più personale, attento agli esiti della ritrattistica internazionale (da J ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....