GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] e complessa sintesi in cui il ricorso ai modi grafici e chiaroscurali palmeschi non è mai meccanico, al XIX secolo. Il Seicento, II, Bergamo 1984, pp. 165 s., 182 n. 23, 184 n. 31; V. Volta, in Bovegno di Valle Trompia. Fonti per una storia, Brescia ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] e datata 1574: si nota che in essa i due modi di dipingere si assimilano ma non tanto da confondersi, perché il . Memmo, Vita e macchine di B. Ferracino, Venezia 1754, pp. 77-84 n. XXVI; G. B. Verci, Notizie intorno alla vita e alle opere de' pittori ...
Leggi Tutto
DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] SS. Annunziata, l'artista mostra, nei confronti dei modi allora dominanti a Firenze di Pietro da Cortona, una -285; Firenze, Biblioteca nazionale, Mss. Pal. E. B. 9.5: F. M. N. Gabburri, Vite di pittori, IV,cc. 164 s.; B. S. Sgrilli, Descrizione della ...
Leggi Tutto
GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] per enti religiosi e influenti aristocratici.
Nel 1575 eseguì "l'arme di N. Signore grande ovale sopra tela a olio doi putti et tre arme multiforme attività del G., con particolare attenzione ai modi organizzativi del cantiere e al ruolo di autonomo e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] fratello più che alle sue entrate di curiale. Dai modi in cui collaborò alla preparazione dei manoscritti traspaiono aspetti Roma e ad altri uffici (Zippel, in Veronese, p. 48 n.). Fino alla primavera di quell'anno non fu tuttavia confermato né ...
Leggi Tutto
LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] lezione verrocchiesca ma ricettiva pure di modi fiamminghi) e soprattutto lo stesso déclarations des biens de Sandro Botticelli et de L. di C., in Chronique des arts, 1899, n. 34, p. 313; C. Loeser, Miscellanea. L'autoritratto di L. di C. e atto ...
Leggi Tutto
GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] parte o in termini generici possono essere accostate ai modi di G., sono riunite dallo studioso intorno a ), 37, pp. 61-90; C. Brandi, Duccio, Firenze 1951, pp. 94-124, n. 6; C. Brandi - E. Carli, Relazione sul restauro della Madonna di G. da Siena ...
Leggi Tutto
CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] combinatorio di motivi tardomanieristici, non lontani dai modi del Pomarancio, e di aspetti stilistici e Oxford 1977, p. 31; E. Borea, G. D. C. ..., in Prospettiva, 1978, n. 12, pp. 4-25; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p.299; Diz ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] sono la conferma del processo d’avvicinamento a modi ed effetti pittorici iniziato da Stefano fin da simile al cortile, e non di tritumi» (in Zorzi, 1977, p. 231, n. 202).
Al decennio 1641-51 risalgono alcuni progetti di Alfonso per i condotti della ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] l'esecuzione di vasi di vetro: cfr., ad es., Ciardi, 1968, n. 54 e coll. List di Monaco), forse per armature da parate, anche se tengono presenti, nelle scelte tematiche e nei modi di presentazione, i celebri prototipi leonardeschi, li interpretano, ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....