BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] di Amedeo di Castellamonte, i cui modi costituiscono una delle componenti della sua formazione L'altare della SS. Sindone e il suo autore, in Il Duomo di Torino, II(1928), n. 7, pp. 6 s.; A. Telluccini, Il castello di Rivoli Torinese,in Boll. d' ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] dell'Accademia pontificia, rientrando pienamente nei modi consueti della tradizione settecentesca bolognese di G S. Luca, Registro delle Congregazioni, 1803, 15 maggio; vol. 182, n. 8; G. Gatti, Descrizione delle più rare cose di Bologna, Bologna ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] esercitò in Piemonte una sicura influenza, importando modi propri della pittura storico-romantica francese; ed , Torino 1884, I, pp. 286 (nn. 4011, 4012), 403 (n. 5667); II, p. 108 (n. 7962); M. D'Azeglio, Imiei ricordi,Torino 1885, p. 180; Torino ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] alla tradizione genovese per quanto riguarda i modi formali del tardo manierismo locale, pur M. Marangoni, I Carloni, Firenze 1925, pp. 4-7, 24 s., 30; N. Pevsner, Barockmalerei in den roman. Ländern. Die italienische Malerei, Wildpark-Potsdam 1928, ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] primo periodo noto, il C. si dimostra molto vicino ai modi di Matteo di Giovanni, sempre indicato dalla critica come suo restaurate nelle province di Siena e Grosseto (catal.), Genova 1979, n. 52; F. Zeri-E. Gardner, Italian Paintings. A Catalogue ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] egli tentò, come per S. Spiridione, di proporre modi e aspetti tipicamente orientali; ma durante l'esecuzione artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, p. 202 n. 1; L. Brambilla, Varese e suo circondario, I, Varese 1874, p ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] Solimena, mentre è piuttosto sensibile un accostamento ai modi di Domenico Antonio Vaccaro), si farà ormai evidente seconda metà del sec. XVIII, con note di G. Ceci, in Napoli nobilissima, n.s., III (1923), pp. 118 s.; G. Filangieri. Doc. per la ...
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BISCAINO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova, molto probabilmente nell'anno 1632, figlio primogenito di Giovanni Andrea, modesto pittore paesaggista, che gli fece da primo maestro [...] . Labò e un altro nella Galleria naz. di palazzo Spinola (n. 145 dell'inventario). In queste opere il pittore riesce quasi a , e se i personaggi, nel loro gestire, ricordano certi modi di G. Assereto, originale è il perfetto bilanciamento con cui ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] con reminiscenze di pittura lombarda, i cui modi, secondo alcuni (Ojetti, Buscaroli, 1933), G. Bonuzzi, La gloria post. di L. B., in Corr. di Napoli, 2 apr. 1943; N. Bertocchi, L. B., Bologna 1946; R. Buscaroli, L. B., in L'araldo dell'arte, 9 ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] di mobili nei quali seppe sviluppare modi radicalmente personali, che lo collocarono in (ma forse Paris 1907); I. Cremona, Discorso sullo stile liberty, in Sele Arte, I (1952), n. 3, p. 22; G. Segantini, G. Segantini pittore, Trento 1955, p. 17; V. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....