MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] ulteriori testimonianze del suo progressivo avvicinamento ai nuovi modi espressivi propri della maniera tosco-romana, in . 210-221; P. Barocchi, Vasari pittore, Milano 1964, pp. 40 s., 43 n. 1, 44 s., 61, 79, 135 s., 146; A. Cecchi, Pratica, fierezza ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] alcune miniature dei suoi libri con esiti vicini a modi ferraresi (Mariani Canova).
Fonti e Bibl.: L. cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 404; L.N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara ricavate da ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] rilievo le architetture del B., incline in genere a modi rinascimentali, sempre però con note personali. Non ebbero -aprile 1949; A. Annoni, Tre architetti dell'Ottocento, in Metron, Milano 1950, n. 37; M. M. Armato, L. B…, Firenze 1952; G. Nicodemi, ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] già 80 anni quando intagliò da L'Evéque, nei modi tradizionali dell'acquaforte e del bulino, L'imbarco per 143, e quello di J. T. H. Baily, in The Connoisseur del 1907, n. str. 3. Ci limitiamo perciò a segnalare i libri e i saggi critici seguenti, ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] e classicheggiante, un colore raffinato; però con modi sempre composti e misurati. L'attività in disegni bolognesi dal XVI al XVIII sec., Firenze,Uffizi, Firenze 1973, pp. 32-35; N.W. Neilson, Bologna not Rome, in Master Drawings, XI(1973), 3, pp. ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] il B. espone venti disegni (tra gli altri Valpolicella n. 2, 1941, Genova, coll. Della Ragione; Cilindro 30 maggio 1959; C. Maltese, R. B. 1949-1959, in Arte oggi, II (1960), n. 7, pp. 11-14; S. Branzi,La XXX Biennale d'arte, in AteneoVeneto, CLI ( ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] capobottega, identificabile, secondo un'ipotesi dello Zuffa (p. 375 n. 17), nel Guercino diretto a Roma nello stesso anno hanno già subito una personale rielaborazione alla luce di modi guercineschi; le è stilisticamente affine, nell'insistito ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] omaggio alla pittura moderna di Raffaelloi suo i modi si declinano in un impasto morbidissimo e vellutato non Sricchia Santoro, Ricerche senesi, 1, Pacchiarotto e Pacchia, in Prospettiva, 1982, n. 29, pp. 14-23; F. Bisogni, La pittura a Siena nel ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] reprobi) che dimostra l'adesione ai modi di Ludovico Carracci, interpretati secondo una rigorosa di disegni... E. Santarelli alla R. Galleria, Firenze 1870, pp. 618-20; N. Cionini, Una lettera del pittore sassolese G. C., in Rass. emiliana di storia ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] Marino (Cal.), Huntington Gallery; il Ritratto degli Uffizi a Firenze (n. 444), già attribuito a Luca di Leida; i ritratti di Dama dei paesaggio nello sfondo non sembrano accordarsi ai modi del Conti. L'Annunciazione del santuario della Madonna ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....