Pittore (n. Napoli 1650 circa - m. 1710); allievo di L. Giordano, ne seguì fedelmente i modi. Terminò gli affreschi da lui iniziati nella cupola di S. Maria Donnaromita a Napoli, ed eseguì affreschi e [...] dipinti per chiese di Napoli e della Campania (Madonna del Rosario, 1702, Napoli, S. Giovanni delle Monache; varî dipinti, 1701-04, Aversa, Annunciata) ...
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Pittore (n. Amersfoort 1600 circa - m. 1669). Venuto in Italia, soggiornò a Roma, per ritornare a Amersfoort nel 1628. Vicino ai modi dei "caravaggeschi di Utrecht" (Terbruggen), riprende tuttavia spunti [...] rembrandtiani ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] diverse culture, gli uomini pensano e vivono e producono in modi diversi e che per intendere il passato è necessario aver The mind and art of Giovanni Battista Piranesi, Londra 1978; N. Carboneri, La reale chiesa di Superga di Filippo Juvarra, Torino ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] . Teoria e metodologia del restauro cinematografico, a cura di G.L. Farinelli e N. Mazzanti, Bologna 1994; L'eclisse della memoria, a cura di T. Gregory cultura e nel saper fare tradizionale, anche i modi dell'intervento di r. sono stati investiti da ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] (1951), allievi di M. Dvořák, che hanno utilizzato in modi diversi tale metodo di analisi della condizione dell'a. e to pop to earthworks, New York 1972 (trad. it., Milano 1975); N. Hadjinicolaou, Histoire de l'art et lutte des classes, Parigi 1973 ...
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VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] altre varie manifestazioni artistiche sono state in più modi contestate dall'opinione pubblica, per gli aspetti ritenuti Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Atti; Urbanistica, n. 48 (1966), n. 52 (1968), n. 59-60 (1972); Rivista veneta, bimestrale di ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] 'architettura.
bibliografia
L. Grassi, Storia del disegno, Roma 1947.
N. Goodman, Some reflections on the theory of systems, in Philosophy fronte di operazioni generalmente intuitive e ispirate a modi soggettivi di impostare e condurre a soluzione i ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] via Popillia del 131 a.C., una precoce assimilazione di modi e costumanze romane.
L'unico centro del V. che 1989; AA.VV., Tessili. Conservazione e restauro, in Laboratorio aperto n. 1, Treviso 1990; La ceramica nel Veneto. La Terraferma dal ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e sociali globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ambientali).
È dalle and other tales, New York 2002 (trad. it. Milano 2004).
A. Amin, N. Thrift, Cities: reimagining the urban, Oxford 2002 (trad. it. Bologna 2005).
M ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] , permuta o affitto della terra acquistata, cedendola a persone, nei modi e con i patti e condizioni che lo stesso Ente stima più centri storici.
La legge urbanistica del 17 agosto 1942 (n. 1150) rappresenta un tardivo ma importante passo, giacché ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....