BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 'orso ed altri amorosi capitoli (Firenze 1933); Modì,saggio sul pittore Modigliani (Venezia 1938); Meccanico Filosofia naturale di L.B., in Il Selvaggio, 30 nov. 1937 (n. interamente formato di scritti e riproduzioni di acqueforti del B.); M. ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] l'"invenzione molto propria e con abbondanza di modi e di pensieri nell'attitudini delle figure […] a Valencian Madonna by Starnina, in The Bulletin of the Cleveland Museum of art, 1989, n. 76, pp. 335-379; A.E. Miller, Technical note on a Madonna by ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] il 14° si assiste, infine, a una lenta trasformazione dei modi pittorici, indirizzati da un lato verso la produzione di maestri come tesoro del Duomo di Matera, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, n.s., 30, 1976, pp. 37-44; M.S. Calò ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] caratterizzò l'attività del pittore fu una stretta aderenza ai modi del maestro, che gli riconobbe anche il Lanzi; ciò 1973, fig. 22), al Museo di Sacramento in California (Vitzthum, 19701 n. 84) e al Metropolitan Museum di New York; non sono invece ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] , del 1483).Al di fuori d'Italia, modi di strutturazione analoghi si svilupparono solo successivamente. In Jugement de l'âme, Jugement dernier: contradiction, complémentarité, chevauchement?, Revue Mabillon, n.s., 6 (in corso di stampa).J. Baschet ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] essa derivata dal Tintoretto ma addolcita alquanto nei modi di Palma il Giovane (Murano, Museo vetrario). 92; P. L. De Vecchi, L'opera completa del Tintoretto, Milano 1970, p. 126, n. 260; E. Manzato, L. C. da Murano, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] fama acquisita in proprio, anche per la fedeltà ai modi patemi. Non è ancora infatti l'ora del Guarini Gianazzo di Pamparato, Il Castello della Venaria Reale, Torino 1888, pp. 10-15, 27 n. 3; G. Boggio, Gli architetti Carlo ed A. di C. e lo sviluppo ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] Duecento, incline a recepire sia influssi francesi sia modi lombardo-antelamici (Toesca, 1927; de Francovich, 1943 di S. Maria Maggiore in Tivoli, Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, n.s., 15-20, 1990-1992, pp. 153-168; E. Parlato, S. ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] in cui si riflettono esperienze di maestranze a conoscenza dei modi scultorei di Terra Santa e Sicilia (Belli D'Elia, 80, 1968, pp. 213-256; A. Venditti, Architettura a cupola in Puglia, NN, n.s., 6, 1967, pp. 108-122, 191-203; 7, 1968, pp. 99-115 ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] sue opere a Rodi sembrano mimare, in modi accorti e talvolta persuasivi, movenze bizantine e urbanistica ed edilizia nel Dodecaneso 1912-1943, in Storia urbana, III (1979), n. 8, pp. 36-40, 44; G. Reitani, Politica territoriale ed urbanistica ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....