DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] , 1986, I, p. 43 8), ancora fortemente legato ai modi del maestro, ed il notevole Angelo custode di Budapest (ibid., 1975, ad Indicem; Firenze, Bibl. naz., cod. Pal. EB 9. 5: N. Gabburri, Vite di pittori (1739), II, cc. 523 s.; G. Cambiagi, ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] portale, finestre basse), in cui ritornano modi decorativi delle prime opere, e innovative Cavallaro, G. D., architetto del popolo romano, in L'Ora (Palermo), 1932, n. 67; G. Samonà, L'opera dell'architetto fiorentino C. Camiliani in Sicilia ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] inv. nr. K 2771), che propone contatti con i modi di Jacopo del Casentino; Natività di Portland (Art Mus., inv Paris 1952; G. Gandolfo, Per Taddeo Gaddi, storia del problema critico, CrArte, n.s., 3, 1956, pp. 32-55; R. Longhi, Qualità e industria in ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] che servì da modello ai suoi successori, viene sviluppata la teoria dei modi ritmici (īqā'at), che comprende anche i concetti di tempo, in der islamischen Kunst des 8. bis 12. Jahrhunderts, Berliner Museen, n.s., 1, 1951, pp. 29-35; E.R. Perkuhn, Die ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] maturo, anche se ancora fortemente influenzato dai modi del Tiarini e del Bonone (Berti-Pirondini, da Reggio, Chirignago 1990; S. Marinelli, Ritorno al Seicento, in Verona illustrata, 1991, n. 4, pp. 64 ss.; B. Ramponi, L'attività veneta di L. F., ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] le fotografie sembrano comunque indicare che i suoi modi già in questa fase si allontanano dall' W. Rockhill Nelson Gallery of Art, Kansas City 1933, p. 136; C. N. e N. R. Vilas, The John and Mable Ringling Museum of Art [Sarasota], Chicago 1942 ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e bancarie nel Basso Medioevo. Si dovrebbero approfondire i modi e i momenti della presenza o meno di raffigurazioni tra paganesimo e cristianesimo, QMed, 1983, 15, pp. 82-91; N. Mayhew, Sterling Imitations of Edwardian Type, London 1983; M. Bompaire ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] robusta e semplificata delle figure riflette ancora i modi del Maestro della Misericordia e di Giovanni da tempo suo, in Rivista d'arte, XI (1929), pp. 227, 245 s., 549 n.; L.M. Tosi, Gli affreschi della cappella Castellani in S. Croce, in Bollettino ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] di Kounellis si confrontò maggiormente con temi e modi peculiari delle poetiche visive della pop art che ., cit., 1983, pp. 27-36; R. White, Interview at Crown Point Press, in View, 1979, n. 10 (poi in J. K. cit., 1983, pp. 130-142); B. Corà, J. K.: ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] messe di statue e di rilievi è stata assegnata in epoca moderna a N. e/o al padre Andrea (autore dei battenti in bronzo per il portale 1989). Recenti indagini tecniche confermano che mentre i modi di applicare la policromia alle statue di marmo si ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....