BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] parte è possibile interpretare certi atteggiamenti e modi di vedere del B. "statuario" in Arte e storia, 11 (1882), p. II; F. Martini, in La Domenica letteraria, 1 (1882), n. 6; Lettere di L. B. a P. M. Rusconi, Firenze 1894; C. Guasti, Pensieri su L. ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] , collezione privata) che raffigura, con modi realistici, il paesaggio visibile dal campo ; C. Brandi, B., Roma 1963; C. Lonzi, B. a Roma, in L’Approdo letterario, 1963, n. 21, p. 157; M. Volpi, Tecniche e materiali, in Marcatrè, 1966, nn. 37-40, pp. ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] 1980, pp. 213, 216), rivelano uno studio attento dei modi di vita della contemporanea società di corte: dagli abbigliamenti maschili e P. Rajna, Per le origini e la storia primitiva del ciclo brettone, SM, n.s., 3, 1930, pp. 201-265; M.B. Fox, Le mort ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Rocco della Galleria Sabauda di Torino.
La fedeltà ai modi del maestro è già ravvivata da una forte identità The "Flagellation of st. Catherine" by B. L. in Chicago, in Arte lombarda, n.s., CXVII (1996), 2, pp. 102-108; G. Castelli, La pala di Rosasco ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] la tradizione pittorica ellenistica e soprattutto i modi della trasmissione dei suoi schemi iconografici - e A. Carandini, Le opere giovanili di R. B., in Prospettiva, I (1975), n. 1, pp. 6 ss.; L. Franchi Dell'Orto, L'introduzione all'archeologia ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] da un'idea unitaria di economia spaziale i suoi modi compositivi si volgono verso un metodo di libero p. 16; Annuario d. urbanisti ital., Roma 1952, ad vocem; N. Sumi, Architektura Secesijske dobe v Ljubljani (Architettura della Secessione a Lubiana ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] dipinse un tondo con l'Allegoria dell'Amore, ora al Louvre (n. 1681), e un fronte di cassone col Ratto delle Sabine, ora . nel secolo scorso, è tra le più intensamente ispirate ai modi di Leonardo. Nel 1515 il Sodoma si recò una prima volta ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] si è voluto rimarcare maggiormente certa contiguità di modi con Orazio Borgianni e Antiveduto Grammatica, valutando fu reso noto dal G. il 3 nov. 1618 (Id., 1997, p. 27 n. 34).
Sul finire del 1615 il G. fu chiamato a Roma dal principe Marcantonio ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] per T. quanto per Ravenna, distingue questi mosaici dai modi di Hosios Lukas e, di riflesso, di Torcello.La Giusto a Trieste, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, n.s., 44, 1996, pp. 19-132; G. Luca, I capitelli dei ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] conduzione e gestione amministrativa dei lavori.I modi del controllo progettuale da parte dei committenti architectes en France au Moyen Age, II, XIIe-XIIIe siècle, Paris 1929; N. Pevsner, The Term ''Architect'' in the Middle Age, Speculum 17, 1942, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....