SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] La chiesa e il campanile di S. Scolastica in Subiaco: recenti ritrovamenti, Palladio, n.s., 16, 1966, pp. 137-147; D.F. Glass, Studies on . Gli affreschi sublacensi, pur essendo assai vicini ai modi di Meo di Guido da Siena, sembrano però opera ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] e molto sporgente), si adeguarono comunque ai modi locali assumendo caratteri umbri, abruzzesi, piceni (Civita Salterini, Strutture murarie degli edifici religiosi di Roma nel XII secolo, RINASA, n.s., 23-24, 1976-1977, pp. 173-255; E. Hüls, ...
Leggi Tutto
TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] attività edilizia del re è il suo mausoleo. Fu costruito a N-E della città, in un'area cimiteriale gota da cui T. si era uniformato per gli altri edifici ravennati, richiama modi e tecniche edilizie siriane. Pur non essendo noto l'architetto ...
Leggi Tutto
Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] . L’asportazione (ionizzazione) può essere ottenuta in due modi diversi: attraverso una sorgente di raggi X, oppure mediante da neutroni su nuclei di azoto:
[1] formula
ovvero un neutrone, n, entra nel nucleo di azoto 14, e un protone, p, esce dal ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] per T. quanto per Ravenna, distingue questi mosaici dai modi di Hosios Lukas e, di riflesso, di Torcello.La Giusto a Trieste, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, n.s., 44, 1996, pp. 19-132; G. Luca, I capitelli dei ...
Leggi Tutto
Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] sec. 5°, anche gli A., come le altre stirpi germaniche a N delle Alpi (Franchi, Bavari, Turingi, Longobardi e Gepidi), assunsero l stranieri, nonché usi particolari negli abbigliamenti e nei modi di comportamento; nei territori di insediamento posti a ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e bancarie nel Basso Medioevo. Si dovrebbero approfondire i modi e i momenti della presenza o meno di raffigurazioni tra paganesimo e cristianesimo, QMed, 1983, 15, pp. 82-91; N. Mayhew, Sterling Imitations of Edwardian Type, London 1983; M. Bompaire ...
Leggi Tutto
Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] finestre è, per le sue forme pesanti, vicina ai modi della scultura aquitanica. Al contrario, all'interno, nella m. 20 di altezza - ebbe due entrate: la porta di città a N e la porta di campagna a S-E; quest'ultima assicurava l'indipendenza reciproca ...
Leggi Tutto
TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] o a bassorilievo: innegabile è la presenza di modi desunti dall'arte gotica settentrionale, anche se resta M. Durliat, L'architecture gothique méridionale au XIIIe siècle, Ecole antique de Nîmes, n.s., 8-9, 1973-1974, pp. 63-132; E. Magnou-Nortier, La ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] la Linguadoca a S, il Limosino a O, il Borbonese a N e i monti del Licnese a E.
I più antichi monumenti dell navate laterali della stessa altezza della navata centrale. Questi modi semplici di costruzione restavano vicini alla concezione romanica per ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....