Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] vittoria del bene sul male, poteva essere utilizzato in diversi modi, con il cavaliere identificato di volta in volta con Cristo alla tragedia di Karbalā' (Massé, 1938, I, p. 127, n. 1). Le cinque dita simboleggiano Muḥammad, Ḥasan, Ḥusayn, Fāṭima e ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] completata vi venne celebrata una messa. Due enormi sale parallele, quella a N, al di sotto dell'attuale cattedrale, e quella a S, al gotica non si distacca in forma particolare dai modi correnti della miniatura mediorenana contemporanea.
Bibl.: A. ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] sua qualità di vita], "Symposium, Rotterdam 1979", a cura di J.G.N. Renaud (Rotterdam Papers, 4), Rotterdam 1982, p. 189ss.; R. Guild che nel Sahara coesistevano e si articolavano in vari modi (McDougall, 1983; 1985). Questo tipo di analisi ripropone ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] e novizi, nonché dalle officine che sia a S che a N affiancano il grande blocco abbaziale; la terza unità è composta più a Restano anche documenti scultorei, come i celebri capitelli dedicati ai modi del canto gregoriano, scolpiti tra il 1088 e il ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] fonti riguardo ai libri, ci si trova di fronte a modi assai lontani da quelli sottesi al concetto di biblioteca. e l'atelier dei copisti del monastero di Studion], Athinai 1967; N.G. Wilson, The Libraries of Byzantine World, Greek, Roman and ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] si articolò a partire dal 900 a.C. circa, si svolse in modi, luoghi e circostanze diversi: negli scali dell’Egeo e in quelli in Athens, 1-5 June 1981), Stockholm 1983.
R. Hägg N. Marinatos - G. Nordquist, Early Greek Culte Practice, Stockholm 1988. ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] nella sua opera, alcuni risalenti a svariati anni prima, ve n'è uno che assegna un architetto 'd'ufficio' a ogni stato detto all'inizio di questo paragrafo ‒ come discipline attinenti ai modi usati dai Greci e dai Romani nel fare conti con i numeri ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] quarto del Trecento, il dipinto si avvicina ai modi di Giovanni da Bologna, documentato a Venezia e Treviso 1989; L. Lazzaro, Regio X - Venetia et Histria. Feltria, Supplementa italica, n.s., 5, 1989, pp. 241-261; Il tesoro della cattedrale di Feltre ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Cerere. Nel sec. 2° d.C. furono aperte anche la porta Tufoli a N-E, la porta del Rio a N e la porta di Ponente (od. S. Remigio); sempre a un periodo posto del sec. 14° e posta in relazione ai modi romani di fine sec. 13°: torritiani e cimabueschi ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] vengono prese a modello, imitate, talora seguite nelle opere e nei modi formali per lungo arco di tempo. Anche in questi casi si di seguito alcune indicazioni per risalire a temi più generali:
N.D. Fustel de Coulanges, La cité antique, Paris 1864. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....