SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] un insieme di tipi eclettici che risalgono ai modi stilistici della testa di statua rinvenuta sulla pendice ; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 569-578, s. v., n. i; G. M. A. Richter, Sculpture and Sculptors of the Greeks, New Haven 1930, ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] 1964, p. 775 ss.; E. Touloupa, in Kadmos, 1964, p. 25 ss.; N. Platon-E. Touloupa, in Illustrated London News, 28-xi-1964, p. 859 ss., e e i modi stilistici della scultura attica contemporanea. Tra le più interessanti si ricordano la stele n. 45 con ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] teoria dei nuclei di origine, mutuata dal lavoro pioneristico del botanico N.I. Vavilov. Non solo si è pensato in ogni singolo vasta portata che investirono la progressiva trasformazione dei modi di vita in aree di estensione continentale. ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] a Costantinopoli e ad Antiochia.
In altri modi G. impose il proprio ritratto come manifestazione -45, p. 88 ss.; J. M. C. Toynbee, Roman Medallions, in Numismatic Studies, n. s., New York 1944, pp. 118-119; C. Cecchelli, Le imagines imperiali in S ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] nel 1274 firmò il soprastante rosone. Rispetto ai modi della porta Regia è da riconoscere in questo caso I, pp. 83-84; A.R. Masetti, Il portale dei mesi di Benedetto Antelami, CrArte, n.s., 14, 1967, 86, pp. 13-31; 87, pp. 24-40; A.C. Quintavalle, ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] piano e l'immagine stessa si riflette e si articola secondo i modi correnti e le grafie d'uso. Così che a lato a immagini 'età severa. E tra le infinite immagini su gemme la splendida Cassandra n. 93 da Lewes House, ora a Boston, riassume con la più ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] punto di riferimento più significativo della disciplina (N.A. Cossons), pur evitando di fissarne limiti di seguire al dettaglio differenze socio-economiche esistenti, sia nei modi costruttivi e di organizzazione degli spazi sia nella vita sociale. ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] m 77 × 77. L'area interessata fu quella compresa e difesa a N dall'ansa dell'Adige; a S si elevarono due settori di mura di trovato nel letto dell'Adige a S di V., che fonde modi tardo-repubblicani con elementi ormai giulio-claudî, in un'aria di ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] e il senso decorativo si manifestano nell'adattarvi in varî modi elementi geometrici o figurati. Così mentre già nella ceramica di ferro quasi piatto, disadorno o decorato, specialmente nel N (Isole Britanniche) con tipici ornati curvilinei. Questi s. ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] , ecc., possono fornire altre indicazioni cronologiche. I modi romani imitati in Egitto, con un ritardo di Graf, la maggior parte dei quali proveniva da el-Rubaiyyāt nella parte N-E del Fayyūm. Altri 146 pezzi furono il frutto di scavi sistematici ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....