MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] metà del V sec., che sono state interpretate in diversi modi. Mostrano la lotta di un giovane con un toro, tav. 6o, 2, 3. Cratere di Ancona: B. B. Shefton, op. cit., p. 159, n. 7. Kỳlix di Bologna: J. D. Beazley, Red-fig., p. 739, 1. Hydrìa di Londra ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] profondità nelle diverse classi sociali; pur arroccati nei modi di un orgoglio municipale, i Greci di età der Griechen, Darmstadt 1976.
Sul kouros e la kore rinvenuti presso Merenda:
N. Kaltsas, Die Kore und der Kouros aus Myrrinhous, in AntPl, 28, ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] Amelung, Führer durch die Antiken in Florenz, Monaco 1897, pp. 147-151; N. Tarchiani, Il Palazzo Medici Riccardi e il Museo Mediceo, Firenze 1930; A. Modi, I "marmi riccardiani", in Università Popolare, Firenze 1959, 3.
Collezioni private. - Palazzo ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] miglior modo di dipingere. Si è prospettato che i modi di dipingere descritti dall'artista nel Libro dell'arte illustrino a cura di J. Porcher, Paris 1962; I ricettari del Fondo Palatino (B.N. Centr. Firenze), a cura di G. Pomaro, Firenze 1991; R.E. ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] nei quali le convenzioni occidentali non bastano a soddisfare modi e costumi radicati nella popolazione orientale, estranea al greca proveniente dal tempio di Bēl (J. Cantineau, op. cit., n. 35).
4. Moqimù (mqymw), figlio di Nūrbēl; scultore, morto ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] , una sensibile evoluzione della cultura materiale e dei modi di sussistenza, senza però visibili segni di influenze Complex, in AmAnt, 16, 3 (1951), pp. 193-202.
W.N. Irving, An Archaeological Survey of the Susitna Valley, in AnthrPAlaska, 6, ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] tramanda Plinio (Nat. hist., xxxv, 38) dandoci la notizia che N. si sarebbe per primo servito di una biacca bruciata che fu rinvenuta e IV stile pompeiano, e al di là dei varî modi propri dei diversi copisti sono evidenti gli elementi che accomunano ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] figure delle Ss. Agnese e Pudenziana, mostra modi stilistici e motivi decorativi derivati dalle novità francesi Treasure, in Argenterie romaine et byzantine, "Actes de la Table ronde du C.N.R.S., Paris 1983", Paris 1988; P. Delogu, Oro e argento in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] datazione o, quanto meno, la successione cronologica di questi diversi modi costruttivi. Sappiamo che nel 378 a.C. P. era L’urbanisme dans la Grèce antique, Paris 1956, pp. 105-10.
N. Pappadakis, Ιερος Νομος Βενδιδειων, in AEphem, 3 (1956), pp. 808 ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] Ephemerìs, 1890, tav. 8; Sylloge numm. Oraec., Thrace, i, tav. 10, n. 532).
4. Ordine dei fregi. - Ve ne erano cinque: Pausania, cominciando dal casa di Anfiarao. Si può quindi in varî modi evitare la striscia perpendicolare, poco gradevole. Rimane ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....