CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] mitigò le restrizioni originarie e favorì in vari modi la Compagnia.
Di maggiore rilevanza furono i risultati ; La nunziatura a Praga di Cesare Speciano (1592-1598), a cura di N. Mosconi, I-IV, Brescia 1966 (a proposito della quale si vedano però ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] della pluralità dei modi d'esistere, della varietà, e quindi della relatività, dei modi di credere e 1887, I, pp. 167, 181 ss.; II, pp. 76 s., 339, 409, 503; III, p. 98 n. 1; Mon. Hungariae historica, s. 1, III, Pest 1859, p. 104; s. 2, XVII, ibid. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] nel genere di vita e nello svolgimento e nei modi della sua stessa attività scientifica. Alla letteratura militante e Roma 1879-1881 (impresa di vendite R. Dura, a. II, n. 6; III, n. 6; IV, n. 4, 10); solo le Monete romane consolari ed imperiali del ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e di Aristotele da Sangallo), appare assai tipica dei modi del C. in questo tempo, con il suo Forma Templi S. Petri in Vaticano (Antonius S. Galli inv.), Romae 1547; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI riguardanti la basilica di S. Pietro a ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] che si è chiarito che io sono senza passione alcuna, et che, poi che N. S. si è colligato con S. M. C., gli sono parso più come barbarie "... sappi che colui è piacevole, i cui modi sono tali nell'usanza comune quali costumano di tenere gli amici ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sia pure al livello dello stile "mediocre", nei modi sciatti e pedestri dei suoi modelli, con echi , in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI(1954), pp. 227-48; N. Sapegno, A proposito di una nuova ediz. del Decameròn,ibid., CXXXIII (1956), pp ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tutto 'l contrario, perché si è seguito e' modi astuti del mondo, facendo altro in effetto che non , LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciattelli, I-VI, Firenze 1970. Per la letteratura e le ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] importante è che questa vicenda amorosa, anziché nei modi pur disponibili della poesia latina, si risolvesse in A proposito di un'ambasceria di M. P. B. (Dicembre 1514), in Arch. veneto, n.s., XXX-XXXI, (1885-86), pp. 355-407, 71-128, e su questo ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] loro adversari", conclude: "niente giovò, perché usoron modi pacifici, e voleano essere repenti e forti. [1912], Firenze 1960, pp. 3-670 (specialmente pp. 152 n. 2, 229 s., 232 n. 1, 234 n. 1, 282 s., 374 n. 3, 669 s.); IV, 1 [1922], Firenze 1962, p ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] propria visione della storia d'Italia e di studiare i modi in cui si era formata e operava l'egemonia della 1947. Nuove acquisizioni (2000 pagine di G., a cura di G. Ferrata - N. Gallo, I-II, Milano 1964) e nuovi criteri furono alla base di una ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....