Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] (Business cycles, 1939), alla luce di nuovi studi i n corso, si può rappresentare schematicamente la genesi dello sviluppo, economico da P. Scheerbart a P. Rice, ha speculato sui modi e sulle tecniche per realizzare chiusure che non chiudessero, ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] entità statale e territoriale, era scomparsa, essa sopravviveva in due modi: come entità giuridica e come idea da restituire nella realtà; iugoslavo. Una speciale commissione d'inchiesta, nominata dalle N. U., non vi fu ammessa.
Concomitante con ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e sociali globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ambientali).
È dalle and other tales, New York 2002 (trad. it. Milano 2004).
A. Amin, N. Thrift, Cities: reimagining the urban, Oxford 2002 (trad. it. Bologna 2005).
M ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] , permuta o affitto della terra acquistata, cedendola a persone, nei modi e con i patti e condizioni che lo stesso Ente stima più centri storici.
La legge urbanistica del 17 agosto 1942 (n. 1150) rappresenta un tardivo ma importante passo, giacché ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] poetare anch'egli in latino, necessariamente doveva usare vocaboli e modi del dialetto e latini. Dalla prima alla seconda edizione, , La vita di M. L. A., Ferrara 1807; L. N. Cittadella, Appunti intorno agli Ariosti di Ferrara, Ferrara 1874; A. ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] è disponibile. Questo trattamento può avvenire in due modi: ex vivo, cioè prelevando dal paziente le futuro, Milano 1995.
D.M. Shah, C.M.T. Rommens, R.N. Beachy, Resistance to diseases and insects in transgenic plants. Progress and applications to ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] nuovi partecipanti al sistema politico conduce a due modi alternativi di 'presentazione' delle stesse domande: S. Tarrow, P.J. Katzenstein, L. Graziano, New York 1978.
N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile, in Rivista italiana di scienza ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] degli oggetti di uso personale sono contenute nel t. u. 27 luglio 1934, n. 1265 (art. 242, 252, 262) e nel cod. pen. (art. dell'ammalato, la dose della sostanza prescritta, e i modi di somministrazione o di applicazione nei riguardi del mezzo e ...
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POVERTÀ
Pasquale Lucio Scandizzo - Vincenzo Atella
Giovanni Sarpellon
Il termine povertà, pur essendo di uso comune, se analizzato nella sua dimensione economica e sociale, può assumere una notevole [...] richiede a un indicatore).
Se si confrontano ora i tre modi d'intendere disuguaglianza e p., risulta chiaro che il 1989; Povertà in Europa e trasformazione dello stato sociale, a cura di N. Negri, ivi 1990; Percorsi di povertà e reti di servizi, a ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] nello sfondo: anzi, ricorre ancora l'artista ai modi convenzionali e astratti di rappresentare le rocce a scheggioni e pp. 78-79; J. Gy.-Wilde, Giotto-Studien, in Wiener Jahrb. fur Kunstg., n. s., VII (1930), pp. 45-94; F. I. Mather, Giotto and the ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....