Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] di un personaggio per arrivare ad analizzare i modi di gestione della società, sulla base del binomio Ch. che si sono dedicati al cinema come attori, solo Geraldine (n. Santa Monica 1944) ha raggiunto una certa notorietà, lavorando in Doctor ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] P. si fosse proposto a modello Cicerone, e vagheggiasse in lui l'ideale più alto di eloquenza che si studiava in tutti i modi di raggiungere, pur tuttavia fra l'uno e l'altro vi fu un abisso incolmabile.
Opere
Delle opere di P. restano l'Epistolario ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] accidentali:
ε1 = x0 − x1; ε 2 = x0 − x2; ...; ε n = x0 − xn
(donde il nome del metodo). Come risultato, si ha che tale vicini’ a essi. Quest’ultima frase si può precisare in vari modi; il metodo dei m. quadrati precisa appunto che essa va così ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] '' non è che il mezzo per eccellenza per una ricerca che si rivela per molti aspetti lirica e poetica nei più differenti modi e forme letterari. Centrali nella sua opera il tema della città con il suo fascino e la sua aggressività (Les géants, 1973 ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] numero reale a2+b2+c2+d2, che si chiama norma di q e si indica con N(q). La norma del prodotto di due o più q. è uguale al prodotto delle dei quaternioni. La cosa è anzi realizzabile in più modi; una prima possibilità, scoperta da J.J. Sylvester, ...
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Gruppo (o divisione) del regno vegetale comprendente Alghe unicellulari, anche dette Bacillarioficee, Bacillariofite, Alghe silicee. Hanno cellule libere o riunite in colonie lineari, semplici o ramificate, [...] forma di punti, verruche ecc., disposti in diversi modi. In molte specie si osserva sulla faccia valvare una . Si formano così, in ciascuno degli individui, 4 nuclei aploidi, n, di cui 2 o 3 degenerano, e quelli sopravvissuti, coniugandosi, formano ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] ), seguito a parecchi anni di distanza alle Poesie grigioverdi (1917; n. ed. accresciuta, Il viaggio, 1942) con le quali aveva su un fondo verista, di tradizione meridionale, i modi di un'immaginativa favoleggiante e favolosa - affinati attraverso ...
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In fisica, quasiparticella costituita da un modo normale quantizzato di vibrazione di un mezzo elastico. I f. intervengono in vari fenomeni di scambio energetico tra gli atomi di un cristallo e le radiazioni.
Gli [...] cristallo è stata ricondotta a una somma di energia di modi armonici. L’energia E di un modo normale di vibrazione quantizzazione dell’oscillatore armonico E = (n+1/2)hω/2π, con h costante di Planck e n intero positivo. Questa energia è localizzata ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] da collimare presi a due a due in tutti i modi possibili. Si effettua così un numero di osservazioni maggiore di ) i gruppi di k oggetti distinti che si possono estrarre dagli n dati, senza tener conto dell’ordine in cui gli elementi compaiono nel ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] . Durante il Medioevo fu tra i più letti, anche nelle scuole, specialmente per le sue sentenze morali (alcune frasi divennero modi di dire abituali: panem et circenses; hoc volo, sic iubeo; quis custodiet ipsos custodes?). Dante lo mise nel Limbo coi ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....