Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] ultima è la conoscenza della natura chimica e dei modi con cui funziona, è trasmesso ed evolve il CAG)10. Esistono, sparsi nel genoma, moltissimi siti (CAG)n, moltissimi (CAT)n, (TGA)n ecc. È tuttavia possibile individuare ognuno di essi in modo ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] gli Ungulati, il cervo, il daino, l’alce; tra i Roditori, la lepre di N., vari topi. Tra gli Uccelli, la gru, il francolino, il fagiano di monte, l usato; il dativo sopravvive solo in formule e modi di dire.
Letteratura
Dalle origini all’età moderna
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] una alla prescrizione di una saggezza. La prima si manifesta in due modi: la f. si pone come una forma di sapere perfetta, comunque membri di un particolare tipo di comunità, quelle scientifiche.
N. Goodman, uno dei più autorevoli esponenti della f. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] poco più a E, −13 °C sia ad Arcangelo, sul Mar Bianco a 65° di lat. N, sia a Volgograd, sul basso Volga, quasi 2000 km più a S. Oltre gli Urali si scende Nevskij), l’elaborazione di nuove forme e modi di comunicazione furono i punti nodali di questa ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] (far ridere o commuovere).
Molto mutò nei modi discorsivi della programmazione televisiva lungo tutti gli anni 1980 al secondo che compongono un’immagine in movimento, e il numero N delle righe (o linee) orizzontali in cui l’immagine viene suddivisa ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] le modalità x1, x2, ..., xk rispettivamente con frequenze assolute N(x1), N(x2), ..., N(xk), e con frequenze relative f(x1), f(x2), occupazione di un singolo stato. Il numero W di modi di realizzare la configurazione statistica in cui Ni bosoni sono ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] molecolare in movimenti collettivi che vengono chiamati normali. Se le molecole sono formate da n atomi esistono 3n-6 (3n-5 se la m. è lineare) modi di vibrazione normali, a ciascuno dei quali corrisponde una tipica frequenza di vibrazione armonica ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] come nel teatro, finiscono per far proprio il lessico e i modi instaurati da Góngora.
Tutta esteriore è anche l’antinomia tra culteranismo condotta a fondo, verso la metà del secolo, soprattutto da N. Fernández de Moratín e da J. Clavijo y Fajardo, i ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del fiume principale si trovano l’Eifel e il Hunsrück, rispettivamente a N e a S del corso della Mosella; sulla destra del Reno, . Corinth e M. Slevogt, che si volgono poi verso modi espressionistici. Fino alla metà del secolo domina, nel campo della ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] distinguono i Vosgi (Ballon de Guebwiller, 1423 m) a E e più a N le Ardenne; a O il Massiccio Armoricano, che forma le penisole di Bretagna .
La poesia non vede nascere vere e proprie scuole, i modi e i mezzi del discorso poetico sono i più vari e i ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....