Pittore e miniatore (n. Verona 1445 circa - m. 1529). Secondo Vasari, fu discepolo di Vincenzo di Stefano. Partito da esperienze tardogotiche, si evolse nel tempo verso il classicismo di A. Mantegna e [...] i modi di J. Bellini. Nel 1465 lavorò per i monaci olivetani di Verona e successivamente miniò i corali del monastero di Monteoliveto Maggiore (1467-69, conservati nel duomo di Chiusi) e quelli della libreria Piccolomini a Siena (1470-76), ove si ...
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Pittore (Firenze 1446 - ivi 1498), scolaro di Neri di Bicci. Intorno all'unica opera certa, commissionatagli nel 1484 (Tabernacolo del Sacramento per la collegiata di Empoli, ora nel museo), la critica [...] di opere che mostrano l'interesse dell'artista per i modi del Verrocchio e di Filippino Lippi e l'influenza del e Santi (New York, Metropolitan Mus.), ecc. Di Raffaello, suo figlio (n. 1477 - m. dopo il 1520), è andata perduta nella seconda guerra ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] (o di Humboldt), che scorre lungo il Cile e il Perù da S verso N, fa sì che le coste del Pacifico risultino meno calde di quelle dell’Atlantico, oggi minoranze etniche che hanno assimilato spesso i modi di vita dei colonizzatori. Difficile è, anche ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] ). Stimolante è stata la collaborazione con artigiani nei differenziati percorsi artistici di A. Singh, M. Parekh, N. Altaf. A. Caur. Ancora nuovi modi pittorici e iconografici sono elaborati da M. Bawa, S. Bhattacharya, J. Ganguly, S. Gowda, S. Nair ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] più lungo: vi entra a SO di Maastricht (Limburgo) con direzione N, poi volge a O, parallelamente al Reno. Questo, dopo l’ingresso modo del tutto particolare, J. Bosch condensa e travalica i modi dell’arte degli antichi Paesi Bassi.
Nel 16° sec. forme ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] Le spazzole possono essere chiuse in cortocircuito oppure collegate in vari modi con una sorgente esterna di f.e.m. Il cosiddetto flusso Φ e di conseguenza varia anche la frequenza di rotazione n, come risulta dalla [1], se l’alimentazione è a ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] contenitore a soppressione di pressione che può essere realizzato in diversi modi. Un esempio di r. BWR della terza generazione è condizioni stazionarie, con densità (di elettroni e nuclei) n e temperatura T. Un volume unitario di plasma rilascia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] stesse attività commerciali, in tutti i modi ostacolate da eccessive tariffe daziarie), Hadid, D. Libeskind, A. Isozaki e P. Maggiora (2002-2010); Santa Giulia di N. Foster e P. Caputo (2003-2009); Maciachini Center di K Consult, P. Pasquini, ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] tale scelta, dalla [3] si ha:
[4] formula
Poiché il rapporto n/n′ è senz’altro positivo, f e f′, cioè la prima e la seconda ridurre drasticamente la competizione di liste e candidati in diversi modi: per es., attraverso un quorum di ammissione, o ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] per la prima volta un neutrino osservando la reazione νe+p→n+e+.
Negli anni 1950, con l’avvento delle grandi macchine generale decadere attraverso diversi processi alternativi o ‘modi di decadimento’, con probabilità o frequenze caratteristiche di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....