Diritto
Esposizione delle ragioni che giustificano una determinata decisione del giudice.
Diritto amministrativo
Nel diritto amministrativo, la m. consiste nella enunciazione dei presupposti e dei motivi [...] considerata come rinforzo del comportamento (motivo ulteriormente sviluppato da N.E. Miller e J. Dollard).
Il modello di individuale ecc. In quest’ambito, un tema studiato riguarda i modi in cui gli individui spiegano i propri successi e insuccessi: ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] un ε positivo comunque piccolo, a esso corrisponde un intero p tale che, per ogni n > p, la differenza an–l sia in valore assoluto minore di ε. Per . Ancora più in generale si introduce, in vari modi, il concetto di l. nella topologia, sia quando ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] ionici o molecolari. Nella soluzione coesistono perciò n equilibri del tipo
dove n e m sono rispettivamente il numero di libera o forzata, nello stato o nell’uscita), ai diversi modi di reagire alle perturbazioni e alle esigenze più o meno ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] lungo; viceversa anche nei l. ordinari si possono osservare modi di vibrazione trasversale, legati all’esistenza di sforzi di (➔ computazionale), molto utile per lo studio di sistemi a N corpi e in particolare per quello dei liquidi. Vi sono due ...
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In radiotecnica, complesso dei fenomeni per i quali le onde elettromagnetiche emesse dall’antenna di una stazione radiotrasmittente si propagano a distanza sino all’antenna di una stazione radioricevente, [...] plasma elettronica fp (pari, nel SI, a circa 9N1/2, con N numero medio di elettroni liberi per unità di volume). Per frequenze minori verticale (ψ0=0). In relazione ai due modi magnetoionici di propagazione, sono definibili una frequenza critica ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] strumenti di lavoro e che può organizzare autonomamente modi e fasi di lavorazione).
Livelli professionali
Si distinguono che culminò nei moti del 1795-96 ispirati da F.-N. Babeuf, subendo poi una restrizione del diritto di associazione sindacale ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] Pergolesi. Da allora, l’o. buffa dominò in tutta Europa, grazie a compositori come N. Piccinni, G. Paisiello, D. Cimarosa, B. Galuppi.
Con W.A. Mozart il , del computer, dell’elettronica e di nuovi modi di rapportarsi alla storia e alla vita culturale ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] usato in modo generico per indicare i diversi modi di rappresentazione dello spazio. Per tutta l’antichità cioè alla fondamentale (fig. 3B); nelle fig. è dato il ribaltamento M*N*P*Q* sul quadro del quadrato MNPQ. Nella fig. 4 si è ottenuta ...
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Figura geometrica piana limitata da tre o più segmenti che formino una poligonale chiusa non intrecciata.
Matematica
Geometria
Nella geometria dell’ordinario piano euclideo si chiama p. piano la parte [...] completo In geometria proiettiva è la configurazione formata da n punti a 3 a 3 non allineati e dalle n(n–1)/2 rette che li congiungono a 2 a 2 in tutti i modi possibili. La fig. 2 illustra il caso n = 5. P. nel piano proiettivo Nel piano proiettivo ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] i progressi dell’a. nei secoli successivi, ricordiamo L. Pacioli, N. Tartaglia, N. Chuquet. Un livello più alto viene poi raggiunto nel 17° a potenza. Questa inversione può essere concepita in due modi. Il primo modo è determinare il numero che, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....