LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] atto conservato presso l'Archivio di Stato di Siena (Biccherna, Battezzati, n. 1032, cit. in Corso), da cui si evince che il L della letteratura italiana, XVI (1890), pp. 76 s.; L. Barozzi - R. Sabbadini, Studi sul Panormita e sul Valla, Firenze 1891 ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, n. 148), che ebbe un rifacimento nel De memoria incarnatione oratio, pronunciata nel 1463 e dedicata al vescovo Giovanni Barozzi, o la Vita beate Clare de Montefalco.Non devono meravigliare ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] tra tutti, ancora, Aldrovandi; ma anche Francesco Barozzi (che gli dedicò, nel 1572, la sua Carlo Sigonio e la Società tipografica bolognese, in La Bibliofilia, XXIII (1921-22), n. 1, pp. 95 s.; M. Maylender, Storia delle Accademie d’Italia, I, ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] . Nel gennaio 1466 succedette in cattedra a Francesco Barozzi, futuro vescovo di Padova, come professore ordinario. De regulis iuris (Padova, Bibl. univ., cod. Lat. membr. del sec. XVI, n. 185); I. I. Canis Oratio (ibid., Mus. civ., misc. 770 fasc. ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] mise le sue conoscenze di grecista al servizio di Francesco Barozzi, il quale gli diede da rivedere (come del resto e lo Studio padovano nella prima metà del Cinquecento, in Nuovo Arch. veneto, n.s., II (1901), pp. 137, 190 s.; B. Nardi, Saggi sull ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] Lat. XII 8, c. 10v, della stessa biblioteca), allo Zane e al Barozzi (dal cod. CM 422, cc. 56v-62, della Bibl. civica di .; G. Cogo, F.B. poeta latino del sec. XV, in Il Propugnatore, n.s., V (1892), pp. 446-63; E. Levi, Lo zibaldone di Bernardo Bembo ...
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