PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] stata iniziata una quarantina d’anni prima da Iacopo Barozzi, detto il Vignola, Flaminio Ponzio la proseguì per II, re del Congo, che inviò in Spagna e a Roma Antonio Manuel N’Funta. Ostacolato dalla corte di Madrid, giunse a Roma all’inizio del 1608 ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] Egidi, Napoli 1907, pp. 89 s.; G.C. Argan, S. S., in L’arte, n.s., XXXV (1932), pp. 183-199; D. Gnoli, La Roma di Leon X, Milano 1938 90-92; M. Ricci, Peruzzi e Serlio a Bologna, in Jacopo Barozzi da Vignola, a cura di R.J. Tuttle et al., Milano 2002 ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Clm, 72 e 650; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Mss., N.25 sup., e pubblicata nel 1588 a Lucca); e ancora , Cronologia documentata della vita del Panormita e del Valla, in L. Barozzi - R. Sabbadini, Studi sul Panormita e sul Valla, Firenze 1891, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] anche lo scultore Antonio Trentanove. Sempre nel 1787 il Barozzi chiamò il G. anche per la decorazione della galleria L. Dania, Inediti di F. G. a Iesi, in Romagna arte e storia, 1983, n. 8, pp. 77-84; E. Gentile Ortona, G. e la pittura pompeiana. Un ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] divino. Fu dedicata al vescovo di Padova, Pietro Barozzi, che, avendo ispirato il Monte dei poveri cittadino, Lucca, a cura di F. Verde - D. Corsi, in Memorie domenicane, n.s., XXI (1990), pp. 163-165; R. Savelli, Aspetti del dibattito ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] di Zeno l’austero generale dei camaldolesi Pietro Dolfin, in una lettera del 29 luglio 1501 a Barozzi (in Epistolarum volume, Venezia 1523, pp. n.n.). Un giudizio estendibile anche al M. che, amante della buona tavola, abituato a un tenore di vita ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] a cura di M. Dal Piazzo, Firenze 1956, passim; N. C. Papadopoli, Historia gymnasii patavini, Venezia 1726, II, ad A. D'Ancona, Firenze 1901; F. Gaeta, Il vescovo Pietro Barozzi e il trattato "De factionibus extiguendis", Venezia-Roma 1958, pp. 22-25 ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] anno 1458 il D. fu coinvolto in una polemica con Francesco Barozzi, professore di diritto canonico, nipote di Paolo II e più gli ultimi negoziati per la pace del 13marzo 1480, in NuovoArchivio veneto, n. s., X (1905), 2, pp. 179-239; Id., Sulla ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] (Le due regole della prospettiva pratica di M. Iacopo Barozzi da Vignola, Roma 1583), e sarebbe stato, invece, seguito Biblioteca Nazionale di Torino e furono distrutti da un incendio: Cod. LXXXIII. n. II. 50 (sec. XVI): Lettere di G. B. B. in ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] , Storia dei papi…, III, Roma 1959, pp. 233 n., 239 n., 240 n., 260, 265 n., 1017; G. Liberati, Lotto, Pordenone e Tiziano a 1975, p. 25; P. Gios, L'attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a Padova (1487-1507), Padova 1977, ad Ind.; L. Febvre - ...
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