BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] nell'opera. Nella lettera dedicatoria a Pietro Barozzi, vescovo di Padova, premessa alla seconda edizione V. Viti, La Badia fiesolana, Firenze 1926, pp. 84 ss.; N. Widloecher, La Congregazione dei canonici regolari lateranensi (1402-1483), Gubbio 1929 ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] Ortensio Lando, Vinciguerra II di Collalto, Elena Barozzi e Ippolita Mirtilla.
È stata ipotizzata da scienze, lettere ed arti, 1976-1977, vol. 89, pp. 89-96; N. Longo, Collalto, Collaltino, in Dizionario biografico degli Italiani, XXVI, Roma 1982, pp ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] Rer. Italic. Script., 2 ediz., XX,1, pp. 346 ss., n. 1.
Per i rapporti con i contemporanei cfr. anche Alberti a Sartheano Arch. stor. ital., s. 5, III(1889), pp.447-450; L. Barozzi-R. Sabbadini, Studi sul Panormita e sul Valla, Firenze 1891, p.11; A ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] «écolier de Solimene» (Liebsch, 2007, pp. 17, 242 n. 5) nella lettera datata 9 luglio 1739 e inviata al primo 1762), probabilmente su segnalazione dello scenografo bolognese Serafino Barozzi, ponendosi al servizio dell’imperatrice Caterina II, ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] pensiero italiano, VII (1897), 79-80, p. 408; La vita italiana, n.s., III (1897), 14, p. 156; L’Italia. Rassegna di scienze, di Roma, in Storia del Lazio rurale: ’900, a cura di L. Barozzi, Roma 2005, pp. 325 ss.; G.L. Marini, Il valore dei dipinti ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] Antonio Trentanove e con volta affrescata da Serafino Barozzi.
Anche negli edifici privati, che contribuirono a nell’economia dal Cinquecento ad oggi, in Arte e Storia, VIII (2007), 35, n. monografico, a cura di G. Mollisi, p. 264; E. Bagattoni, La ...
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NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] e V. Villavecchia, I, Roma 1907, p. 339; V. Ravizza, C. N., in Giornale di chimica industriale e applicata, IX (1927), 5, p. 253; L . L. Fontana, Bologna 1997, pp. 1099-1139; G. Barozzi - L. Beduschi, Cartiera Burgo: storie di operai, tecnici e ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] di risparmio, 1958), a Modena (Istituto tecnico "J. Barozzi", 1958).
Nel periodo 1958-60 si orientò verso la scultura della città.
In dialettica con le varie ricerche sul metallo lavorato (da N. Franchina a E. Mannucci, da D. Smith a R. Honflener ...
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Filosofo (n. Chieti 1420 circa - m. Vicenza 1499). Allievo di Paolo della Pergola e di Gaetano da Thiene, si addottorò in artibus a Padova nel 1452 (da vecchio conseguì la laurea in medicina, 1496); succedette [...] controverse, aderì alla tesi di Averroè sull'unità dell'intelletto possibile; ma, dopo l'editto del vescovo P. Barozzi (1489), che vietava le discussioni attorno al problema dell'intelletto, ritrattò le sue posizioni nelle Quaestiones de pluralitate ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] della chiesa, della scuola, della villa: Giacomo Barozzi da Vignola; Bartolomeo Ammannati; Giorgio Vasari; Galeazzo ; J. Barozio da Vignola, Regola delli cinque ordini d'architettura, s. l. n. d. [1563]; G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, ...
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