Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] i 10 °C, mentre l’isoterma di 0 °C si colloca attorno ai 30° N (la latitudine del Cairo). A Chicago si scende a −4 °C, al confine canadese indipendenza dei singoli Stati e il federalismo) che non ai modi in cui dirle. Oltre a T. Jefferson, terzo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si assiste ad un progressivo isolamento culturale: in architettura rimasero legati a schemi tardomanieristi N. Nigetti e G. Silvani, nella scultura P. Tacca e G. Caccini; vicini ai modi di Bernini, a fine secolo, sono G. Baratta e G.B. Foggini; nella ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] di J.F. Cooper, di E.A. Poe, di H. Melville, di N. Hawthorne. Accanto all’umorista M. Twain troviamo il finissimo stilista H. James.
capaci di ribadire, se non di approfondire, ciascuna nei modi suoi propri, l’aura di scandalo che accompagna il r ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] armeno e il lembo settentrionale della Mesopotamia. La Turchia confina a N con il Mar Nero; a NO con la Bulgaria e la sec., emerge S.H. Eldem che, pur influenzato dai modi occidentali, sentì l’esigenza di un linguaggio nazionale. Delle generazioni ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] in quegli anni l’esplorazione delle coste a opera di G. Bass, N. Baudin, M. Flinders (cui si deve l’affermazione dell’attuale sec. gli artisti australiani si sono attenuti in genere a modi accademici e naturalisti. Così M. Meldrum (1875-1955), che ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] aspetti d'un medesimo profondo rivolgimento intimo. Sui modi nei quali precisamente si attuò la conversione religiosa sulla definitiva sistemazione delle sue idee estetiche e religiose, N. Tommaseo). Lavorava lentamente: quattro Inni sacri (La ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] La vista dell'occhio», 1989). Anche la sua narrativa è partita da modi tradizionali (Philip en de anderen «Ph. e gli altri», 1955) come, per es., il Paradise lost di J. Milton: N. mostra l'inequivocabile presenza dell'aspirazione metafisica e, con ...
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Critico letterario italiano (Matera 1888 - Firenze 1963); prof. di letteratura italiana (dal 1939) nell'univ. di Firenze, dove si era trasferito giovanissimo. Formatosi nell'ambiente vociano, in una sorta [...] del Novecento, 1940; Studi, 1944; Saggio sul Leopardi, n. ed. 1946; Primi studi manzoniani, 1949; Altro Novecento, . Falqui; Studi II, 1971), è volta a sottolineare, quasi nei modi di una lettura o commento, i valori stilistici e tonali del testo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] poco più a E, −13 °C sia ad Arcangelo, sul Mar Bianco a 65° di lat. N, sia a Volgograd, sul basso Volga, quasi 2000 km più a S. Oltre gli Urali si scende Nevskij), l’elaborazione di nuove forme e modi di comunicazione furono i punti nodali di questa ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] come nel teatro, finiscono per far proprio il lessico e i modi instaurati da Góngora.
Tutta esteriore è anche l’antinomia tra culteranismo condotta a fondo, verso la metà del secolo, soprattutto da N. Fernández de Moratín e da J. Clavijo y Fajardo, i ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....