SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] inutilmente, e partendo dall'Egitto risale la Palestina e la Siria, si sostituisce a Damasco agli eredi di Nūrad-dīn, e oppone alla progrediente anarchia franca la restaurata unità politico-militare di un saldo organismo musulmano (riconquista di ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] un figlio giovanissimo. Mleh, per dispetto, abbracciò l'islāmismo e con l'aiuto dell'emiro Nūrad-Dīn di Aleppo, s'impossessò dell'eredità del fratello (1170-1175), ma fu ucciso dai proprî soldati a Sīs e sostituito dai signori armeni con un figlio ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] Shaikh ash-Shaṭṭ, edificio a cupola su tamburo ottagono del sec. XII. Più importanti sono gli avanzi della moschea di Nūrad-dīn (Giāmi' al-Kabīr o an-Nūrī) nel centro della città. Al primo periodo costruttivo appartiene il "miḥrāb" (datato 1148) con ...
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Figlio cadetto di Folco d'Angiò, re di Gerusalemme (1131-1155), e di Melisenda, primogenita di re Baldovino II, nacque verso il 1135. Succeduto al fratello maggiore Baldovino III, fu incoronato il 12 febbraio [...] di Siria. A. morì l'11 luglio 1174, mentre trattava col re di Sicilia per assalire l'Egitto; il 15 maggio, era morto Nūrad-dīn. Il regno di A. segna l'ultimo sforzo per assicurare l'esistenza degli stati latini di Siria; la scarsa vitalità del regno ...
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Filosofo arabo musulmano della Spagna, morto circa il 600 dell'ègira, 1204 d. C. Fu amico e discepolo dell'altro famoso filosofo Ibn Ṭufail (v.) ed ebbe rinomanza anche nell'Occidente europeo per un suo [...] Averroé, la hippopeda (ἱπποπέδη) o linea spirica di Eudosso, ammette soltanto orbite concentriche alla terra e giranti intorno ad assi differenti, pone per ragioni fisiche il sole fra Mercurio e Venere, accoglie il moto di trepidazione delle stelle ...
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n Epiteto onorifico con cui è noto il fondatore della dinastia ayyubita di Egitto e Siria Yūsuf ibn Ayyūb (Takrīt, Mesopotamia, 1138 - Damasco 1193), conosciuto tra i musulmani anche come al-Malik an-Nāṣir. [...] -D. si proclamò sultano di Egitto, riportando il paese alla fede sunnita. Morto Nūrad-Dīn, Ṣ. ad-D. estese il suo dominio alla Siria, di cui lasciava Aleppo a Ṣāliḥ Ismā῾īl, successore di Nūrad-Dīn, e Ḥamā a un suo nipote. Da allora la sua vita fu ...
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Adattamento ital., attraverso il latino mediev. Alpetragius, del nome del filosofo e astronomo arabo-musulmano di Spagna Abū Isḥāq Nūrad-Dīn al-Biṭrūgī, cioè di famiglia "originaria di Pedroche" a N di [...] Cordova (n. Siviglia - m. 1204 circa), forse un cristiano convertito, discepolo di Ibn Ṭufail; noto in Occidente per aver opposto alla dottrina astronomica degli eccentrici e degli epicicli, formulata ...
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Figlio (m. 1187) di Raimondo I, cui successe (1152) all'età di dodici anni sotto la reggenza della madre Odierna; combatté contro i musulmani, distinguendosi per valore ed energia. Prigioniero di Nūrad-Dīn [...] (1164-72), resse il regno di Gerusalemme durante la minore età di Baldovino IV (1174-76) e quindi di Baldovino V (1184-86), aspirando a succedergli. Morì subito dopo la disastrosa battaglia di Ḥiṭṭīn (1187) ...
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Califfo abbaside (sec. 12º), regnò dal 1136 al 1160. Il suo lungo regno trascorse in schermaglie con i Selgiuchidi contro i quali, padroni di fatto delle regioni orientali del califfato, al-M. cercò almeno [...] di assicurarsi l'effettivo controllo dell'Iraq. Contro i Crociati, al-M. appoggiò la resistenza dell'atābeg di Mossul e di suo figlio Nūrad-dīn. ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] ). Subito Saladino, su richiamo di emiri siriani stessi, invase la Siria, pur affermandosi ubbidiente al figlio e successore di Nūrad-dīn, Ṣāliḥ Ismā‛īl; ben presto la battaglia di Qurūn Ḥamā stroncava le velleità di resistenza dei suoi avversarî, e ...
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