Indologo e antichista italiano (n. Roma, 1930). Professore ordinario di Indologia all'Università di Roma “La Sapienza” (1964-2000). Allievo di Giuseppe Tucci, si è dedicato allo studio delle correnti filosofico-religiose [...] testi fondamentali della cultura indiana. Tra le sue traduzioni più note vanno ricordate quella delle Madhyamakakārikā di Nāgārjuna (1961), delle Spandakārikā di Vasugupta con il commento di Kallata (1961), del Tantrasāra (1960, 2a ed. 1990 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] e della non esistenza, dell'affermazione e della negazione, del piacere e del dolore. Il fondatore della scuola, Nāgārjuna, metteva in rapporto questa via mediana con la dottrina della causazione dipendente, propria del buddhismo antico, secondo cui ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] dei santi indiani (Boluomen xianren yaofang), le Prescrizioni farmaceutiche indiane (Boluomen yaofang), le Formule del bodhisattva Nāgārjuna per la nutrizione del principio vitale (Longshu pusa yangxing fang), e altre ancora.
Il panorama culturale ...
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