Filosofo indiano (sec. 2º a. C.). Sul suo sistema si fonda la filosofia buddista mahayanica. Sua opera certa sono le Mūlamadhyamakakārikā, ("Aforismi dell'originaria dottrina mediana"), giuntici in sanscrito, e qualche altro scritto noto solo in versione tibetana ...
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Filosofo indiano seguace del sistema Vedānta, vissuto nel sec. 8º d. C. È autore di una raccolta di 215 versi memoriali (Gaudapadīya-Kārikās) raggruppati in quattro capitoli. Il suo pensiero è innegabilmente [...] influenzato dal buddismo (Scuola di Nāgārjuna); vi compare per la prima volta estesamente sviluppata la dottrina della māyā, secondo la quale il mondo è solo apparenza ingannevole. ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] in cui le scuole dell'Abhidharma le scomponevano e che consideravano come ultimamente reali. Fondatore della scuola Mādhyamika è Nāgārjuna (150-200 d.C. ca.), il quale attinge a sua volta all'insegnamento dei testi della Prajñāparamitā (Perfezione di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] e della non esistenza, dell'affermazione e della negazione, del piacere e del dolore. Il fondatore della scuola, Nāgārjuna, metteva in rapporto questa via mediana con la dottrina della causazione dipendente, propria del buddhismo antico, secondo cui ...
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