Ahmad Shah
Sovrano dell’Afghanistan (dal 1747 al 1773), fondatore della dinastia Durrani, che tenne il potere fino al 1842. Dopo la morte di NadirShah, assunse il dominio dell’Afghanistan, appena staccatosi [...] dalla Persia, e il titolo di scià (shah), atteggiandosi così a pretendente al trono di Persia, paese che, tuttavia, non riuscì mai a occupare interamente e stabilmente. Approfittando della debolezza della dinastia Mughal, in sette spedizioni A.S. si ...
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Karim Khan
Fondatore della dinastia Zand in Iran (n. 1705 ca.-m.1779). Di etnia lur, ufficiale nell’esercito di NadirShah, alla morte di questi, dopo una breve lotta per il potere, regnò sull’Iran per [...] circa un ventennio (1760-79), avendo Shiraz come sua capitale, senza tuttavia prendere il titolo di scià. Nonostante le numerose guerre sostenute, soprattutto contro i Qajar, K. è ricordato come uno dei ...
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Hotaki
Dinastia afghana fondata da Mirwais Khan H., capo dei Ghilzai di Qandahar, che nel 1709 si ribellò al dominio dei Safavidi di Persia. Il suo successore Mir Mahmud nel 1722 attaccò Isfahan e si [...] proclamò scià di Persia; dopo sette anni fu cacciato dall’afsharide NadirShah, che lo inseguì fino a Qandahar. Qui gli H. furono definitivamente sconfitti. ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] assai popolare. Fra i più grandi poeti sufi è B. Shāh (17°-18° sec.), che adattò alla panjābī la forma poetica ‛Abd aṣ-Ṣamad Daswaut, Basawan Bishan Das, Miskinā, Moḥammed Nādir Samarqandī, Raj Anup.
La scuola Rājpūt
Contemporanea alla scuola Moghūl ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] di Erzerum verso il 1221. Il capo della tribù, Suleimān Shāh, sarebbe affogato, secondo la tradizione, nell'Eufrate mentre guidava i vi si costituì il potente, ma effimero, regno di Nādir Scià che invase le provincie orientali dell'Anatolia e la ...
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Re dell'Afghānistān (Kābul 1914 - ivi 2007); salì al trono dopo l'assassinio del padre Nādir (1933). Terminata la seconda guerra mondiale e sorto lo stato del Pakistan, per fronteggiare la tensione ai [...] confini orientali del suo paese, Z. S. si accostò all'India e scelse la strada della neutralità, partecipando alla conferenza di Bandung (1955). A seguito della rottura delle relazioni diplomatiche col ...
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India
Italo Spinelli
Cinematografia
La pluralità espressiva del cinema indiano può essere apprezzata considerando che nel Paese sono ufficialmente riconosciute dalla Costituzione numerose lingue, con [...] Ganguly, Debaki Kumar Bose, Chandulal Jesangbhai Shah, quasi totalmente perduti, manifestano già pienamente (Dany, 2002, in lingua malayālam), il giovane regista Anup Singh (Ekti nadir naam, 2002, Il nome di un fiume, omaggio in lingua bengalese al ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] con lui. Il nipote ‛Ādil Scià che gli succedette riperdé l'Afghānistān, e il successore di questo, l'ultimo afshāride Shāh Rukh (figlio di un figlio di Nādir) non fu più che uno dei varî dinasti e pretendenti che nella seconda metà del sec. XVIII si ...
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Ghose, Gautam (noto anche come, Ghosh Goutani)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 24 luglio 1950. Autore completo (che cura sceneggiatura, fotografia, montaggio e, [...] dai sicari dei proprietari terrieri: solo Naurangia (Naseeruddin Shah, premiato alla Mostra del cinema di Venezia come miglior in tutta l'opera del regista. Ne è esempio Padma nadir majhi (1992, Il barcaiolo del fiume Padma), che descrive la ...
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