BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] parentesi rivoluzionaria e dopo il fallimento dei moti mazziniani, il B. soggiornò in varie località della Francia, tra cui Nimes, Marsiglia, Parigi, Bordeaux. Nel 1845 fece un viaggio in Inghilterra, dove s'interessò agli oggetti ed ai documenti ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] tesorieri regi e collettori generali dei tributi di cui veniva gravato il commercio italiano alle fiere della Champagne, a Nîmes e nella provincia di Narbona. Essi erano inoltre ricevitori per conto del re delle contribuzioni richieste alla comunità ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] .
Divenuto ministro generale, il B. seguì la politica conciliatrice del papa, come si poté vedere al capitolo provinciale di Nîmes, tenuto nello stesso anno 1313. Nelle costituzioni, giunte fino a noi (cfr. ediz. di F. M. Delorme, Constitutiones ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] conciliare e sinodale.
Il F. si distinse nel confutare le teorie gianseniste (lettera del 12 apr. 1718 all'arcivescovo di Nîmes, pubblicata nell'appendice alla I parte del terzo sinodo pisano) e fu tra i primi vescovi toscani ad accettare la bolla ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] . cominciò dal 1289 - forse anche prima - a prestare denaro a Carlo II d'Angiò lo Zoppo presso la propria filiale di Nîmes. Sempre per lo stesso anno, è attestata la presenza di un fondaco della compagnia nella ghibellina Verona: la politica d'affari ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] e forma organizzativa; inoltre fu socio dell'Accademia Pontaniana e dell'Istituto di incoraggiamento, entrambi in Napoli, dell'Accademia di Nîmes e della Società di storia naturale di Lione.
Morì a Napoli, vittima del colera, il 13 giugno 1837.
Le ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] del D. nel Rossiglione e alla stessa data egli aveva ricevuto in dono dal sovrano vita natural durante Sommières, presso Nimes in Linguadoca, e Crestarnault nel Delfinato. Già dall'agosto, mentre si stava preparando il processo di Jacques d'Armagnac ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] difficoltoso riconoscere l'attendibilità di alcuni ritratti che suppongono la sua identità, a eccezione forse delle due copie, conservate a Nîmes e a Como, delle quali non sono noti gli originali.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Autografi ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] in quel santuario (in prossimità di Baragazza); la Madonna Foulc, dall'esemplare dell'Adorazione dei gigli - assai Museo di Nîmes, riprodotta anche da moderne manifatture ceramiche - della quale l'esempio più antico è forse quello con stemma Donati ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Provincia) che nel 1582 egli firmò insieme con Leandro; ora magicamente luminoso (Susanna e i vecchi, 1585, Nimes, Musée des Beaux-Arts), ora gravemente tetro (Discesa dalla Croce, Chatsworth, Trustees of the Chatsworth Settlement), ora esagitato ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...